In vista della prima fase del torneo di #REFUGEETEAMS, in Sicilia prosegue l’attività dei centri SAI-SIPROIMI che partecipano alla settima edizione della manifestazione di carattere sociale promossa dal coordinamento regionale del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con l’UEFA, con il Ministero dell’Interno, l’Anci, l’Università del Sacro Cuore di Milano, Eni e Puma.

Questa mattina nell’ambito della partnership tra la FIGC con il Palermo Football Club che ha come obiettivo quello di favorire i processi di integrazione e inclusione sociale attraverso il calcio, nei confronti dei minori stranieri accolti in Italia, sono stati presenti alla seduta tecnica dei ragazzi del centro SAI-SIPROIMI di Palermo, il coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Stefano Valenti che ha consegnato il documento della Carta dei Diritti del bambino e dei doveri dei genitori, realizzata sottoforma di targa, al responsabile del settore giovanile del Palermo Football Club Leandro Rinaudo. Inoltre, sono intervenuti il responsabile del progetto #REFUGEETEAMS in Sicilia Franco Nucatola, il contabile SGS Mario Filì, il responsabile Area Corsi Michelangelo De Domenico, i collaboratori tecnici Dario Volo, Francesco Lombino e per la società rosanero l’allenatore Lele Governale.

In campo - nell'impianto sportivo Villa S. Alfonso - alcuni giocatori delle giovanili del club rosanero hanno svolto l’allenamento congiunto con i pari età del centro SAI-SIPROIMI di Palermo in un clima di confronto, di socializzazione e di amore per il calcio.