Sicilia

#REFUGEETEAMS: un primo bilancio dell’attività

Il progetto di carattere sociale che coinvolge i minori stranieri non accompagnati, nella nostra isola, proseguirà a maggio

martedì 13 aprile 2021

#REFUGEETEAMS: un primo bilancio dell’attività

Si è concluso il primo ciclo di allenamenti del progetto nazionale #REFUGEETEAMS che vede la Sicilia impegnata attivamente in questa settima edizione della manifestazione. L’attività, sospesa così come da programma per dare la possibilità ai ragazzi impegnati di vivere il Ramadan, riprenderà il prossimo 13 maggio. Un primo bilancio è d’obbligo. Numeri alla mano mostrano quanto sia cresciuto il progetto nell’isola: la settima edizione vede, infatti, quasi 500 ragazzi partecipanti e 29 SAI-SIPROIMI iscritti, di cui uno, quello di Trabia, il primo ad essere tutto al femminile.

Nell’isola l’organizzazione si svolge sotto la supervisione del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti, del responsabile organizzativo del progetto Franco Nucatola, dei tre collaboratori tecnici dello staff regionale Alessandro Bonafini, Carmelo Mirabile e Ignazio Valenti, oltre alla rete capillare dei diversi collaboratori periferici.

La manifestazione che si sviluppa con i centri di accoglienza del Sistema SAI-SIPROIMI, che è ripartita in tutta sicurezza, nel pieno rispetto delle norme e dei protocolli sanitari, riprenderà nei prossimi mesi con le fasi agonistiche: regionale, territoriale e nazionale che culminerà con le finali che assegnano il titolo.

Il progetto che favorisce e promuove i processi di inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio, vede impegnato in prima linea il coordinamento regionale del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con l’UEFA, con il Ministero dell’Interno, l’Anci, l’Università del Sacro Cuore di Milano, Eni e Puma.