Workshop Nazionale Tutela Dei Minori
07 novembre 2023
giovedì 30 settembre 2021
I motori sono già in moto, nell’isola, a pochi giorni dalla conclusione delle finali di Rete Refugee Teams 2021 che hanno visto impegnate sia Marsala (vicecampione d’Italia) che Raffadali (settima classifica). La nuova edizione 2022 bussa alle porte e la Sicilia, forte dei trenta centri partecipanti lo scorso anno, punta ad aumentare il numero di presenze alla manifestazione di carattere sociale sviluppata dalla FIGC. Nella giornata di oggi il responsabile del progetto in Sicilia Franco Nucatola, accompagnato dal tecnico Carmelo Mirabile, hanno incontrato alcuni rappresentanti delle Comunità di Accoglienza di Palermo e provincia: nell’occasione hanno esposto il programma del progetto, tra l’entusiasmo degli educatori che hanno accolto con grande piacere l’iniziativa della Federazione.
La manifestazione che si svolge anche in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, Cittalia e il Servizio Centrale della Rete SAI, con il supporto dei partner Eni e Puma e rivolto ai minori stranieri, si attua in Sicilia sotto la supervisione del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti e di una fitta rete di collaboratori regionali e periferici che ne permettono l’ottima riuscita.
L’attività dei SAI –Siproimi dovrebbe iniziare nel prossimo mese di ottobre con gli allenamenti in campo, inoltre, come nello spirito del progetto si svolgeranno anche sedute tecniche congiunte con squadre del territorio per rafforzare ancora di più l’integrazione e l’inclusione sociale tra i pari età. Uno degli esempi più soddisfacenti è stato certamente quello del Palermo Football Club, grazie all'attività congiunta con i ragazzi locali. Non solo, ciliegina sulla torta: una delle finali regionali si è disputata allo stadio “Renzo Barbera”, con i ragazzi dei centri di accoglienza che hanno vissuto una giornata indimenticabile.