Si è svolto anche in quest’ultimo weekend il Torneo Arcobaleno organizzato dal coordinamento SGS Sicilia. Disputato a rapido svolgimento per le scuole calcio questa volta, dopo le compagini di Palermo e Ragusa, ha visto impegnate in campo le squadre delle delegazioni di Messina-Barcellona Pozzo di Gotto e di Trapani. Le categorie coinvolte sono state quelle Pulcini ed Esordienti, in una formula che ha previsto gare per tutti i partecipanti.

È prevalso il Fair play e il divertimento: al termine delle gare i piccoli calciatori hanno ricevuto una medaglia ricordo del coordinamento SGS.

Soddisfazione per la riuscita della manifestazione da parte del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti.

Per quanto riguarda la Delegazione di Trapani hanno partecipato Accademia Trapani, Asd Garibaldina Marsala, Citta’ Di Trapani, Adelkam per la categoria Pulcini. L’Asd Aurora Mazara, L’ASD Garibaldina Marsala, il Città di Trapani e l’Adelkam per quanto riguarda la categoria Esordienti.

In totale sono stati 60 i piccoli calciatori trapanesi che hanno partecipato per la categoria Pulcini svoltasi a Paceco e 70 per la categoria Esordienti disputata a Marsala: sono stati presenti per l’occasione il Delegato provinciale di Trapani Bruno Lombardo, il responsabile regionale dell’Attività di base Stefano Aiello e lo staff al completo dell’attività di base della delegazione di Trapani con Antonino Alagna, Giuseppe Tallarita, Vito Patti e Toti D’Aguanno.

Per ciò che concerne le squadre di Messina e Barcellona Pozzo di gotto, hanno partecipato suddivise su due giorni, sia per i Pulcini che per gli Esordienti: Fail Play Messina, Valle del Mela, Folgore Milazzo, Orsa Promosport Barcellona, Academy Barcellona, JSL Junior Sport Lab Brolo, New Eagles e Vivi Don Bosco. Per un totale di 100 piccoli calciatori nella categoria Pulcini e 130 in quella Esordienti. A curare questa attività Domenico La Rosa e Santi Cannistrà dell’attività di base di Messina e Filippo Cappadona dell'attività di base di Barcellona Pozzo di Gotto. 

Interessante la regola dell’AUTOARBITRAGGIO applicata al fine di: 1. Stimolare l’auto-organizzazione; 2. Conoscere e applicare correttamente il Regolamento di Gioco; 3. Creare un clima positivo; 4. Educare ed insegnare, giocando. Ancora più interessante l’ATTRIBUZIONE DEL BONUS “FAIR PLAY”, al fine di promuovere i valori che hanno contraddistinto l’evento, dove ogni gara è stata valutata soprattutto per la condotta del FAIR PLAY, sia dal Comitato Organizzatore (costituito dal delegato del comitato e dai collaboratori dell’attività di base presenti per l’occasione) che dalle stesse squadre partecipanti.

L’obiettivo è stato quello di favorire lo spirito sportivo tra i giocatori, i tecnici, i dirigenti responsabili delle squadre e le famiglie, per contrastare i cattivi comportamenti ma anche per incoraggiare e valorizzare quelli buoni.

Al fischio finale di ciascuna partita il dirigente di ogni squadra ha compilato un format di valutazione della gara attribuendo all’altra squadra una fascia di livello secondo la seguente tabella:

1. FASCIA A: per essere stati una squadra, uno staff tecnico e dirigenziale da imitare per gli atteggiamenti più che positivi;
2. FASCIA B: per essere stati una squadra, uno staff tecnico e dirigenziale corretti;
3. FASCIA C: per essere stati una squadra, uno staff tecnico e dirigenziale quasi corretti;
4. FASCIA D: per non avere rispettato i principi del Fair Play.

In sintesi il torneo è stato l’espressione della TRASPARENZA e nel RISPETTO della carta dei diritti del GIOVANE CALCIATORE.