Conclusa la finale nazionale del Progetto Rete Refugee Teams.
Grande soddisfazione per la squadra di Firenze.giovedì 30 settembre 2021
Si è appena conclusa la finale nazionale del Progetto Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, ANCI e il Servizio Centrale della rete SAI, con il supporto dei partner Eni e Puma, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia.
Grande soddisfazione per la squadra di Firenze, alla sua prima apparizione al torneo, che si è posizionata al 5° posto nella classifica finale, dopo essersi classificata al secondo posto nella fase territoriale regionale svoltasi al Centro Federale di Firenze e prima nella successiva tappa interregionale presso il Centro Federale di Gatteo a Mare.
Le 8 squadre finaliste si sono confrontate in campo a Roma, nel prestigioso Stadio dei Marmi, il 27 e il 28 settembre 2021. Le formazioni sono state suddivise in due gironi da quattro squadre ciascuno e Firenze si è confrontata con le selezioni di Carmiano, Bologna e Raffadali.
Dopo una prima giornata di sconfitte, la prima sul filo di lana contro la squadra di Carmiano risultata poi vincitrice del Torneo, il team fiorentino ha recuperato nella seconda giornata, vincendo entrambe le partite e guadagnandosi la quinta posizione nella classifica nazionale.
Oltre al bel risultato ottenuto dalla squadra, un riconoscimento speciale per uno dei giocatori – Klaudio Marku, classe 2003 – che ha ricevuto il premio di miglior marcatore del torneo.
Il Team di Firenze, composto dai ragazzi tutti provenienti dal progetto SAI della Cooperativa Sociale Rifredi Insieme di Firenze, pur non avendo guadagnato un posto sul podio, ha dimostrato grande costanza, passione e correttezza, riuscendo a tenere testa anche ai veterani del torneo.
Grazie a questo progetto si è inoltre creata una forte sinergia con Pistoia, con la presenza del coach Moreno Sepiacci, coadiuvato da Diletta Bortuluzzi e Giulia Vestrini nella conduzione della squadra durante la fase interregionale e quella finale.
L'esperienza è stata fortemente positiva per i ragazzi, una grande occasione per unire sport ed integrazione che sicuramente porterà la squadra a partecipare alle selezioni anche il prossimo anno.