A Trento il Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC
La riunione si è svolta in occasione del Festival dello Sport in corso nel capoluogo trentinogiovedì 10 ottobre 2019
Con i saluti istituzionali dell'Assessore alla Promozione, Sport e Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, si sono aperti i lavori del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico riunitosi nel capoluogo trentino per sottolineare la collaborazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio alla realizzazione del Festival dello Sport che si terrà dal 10 al 13 Ottobre. Una manifestazione che quest'anno dedicare una delle piazze principali della città, Piazza Fiera, alla promozione delle attività di settore Giovanile e Scolastico con un vasto palinsesto di iniziative sportive, educative e culturali che vedranno impegnati i tecnici federali del Settore Giovanile nel coinvolgere ragazze e ragazzi, famiglie, società sportive e soprattutto istituzioni scolastiche.
E proprio partendo dal tema della scuola e della sua relazione con lo sport il Presidente SGS Vito Tisci ha presentato alle componenti federali quanto svolto dal Settore Giovanile e Scolastico nell'ambito del primo workshop formativo "UEFA Share", organizzato dalla stessa Uefa a Coverciano con la partecipazione di sette federazioni europee. Un'iniziativa indirizzata a promuovere il calcio scolastico come gioco fondamentale per incrementare l'attività motoria e a sfruttarlo come vero strumento educativo per lo sviluppo delle competenze trasversali dei giovani.
Sull'importanza del valore della formazione dei giovani ha proseguito Filippo Galli, coordinatore del nuovo corso per Responsabili di Settore Giovanile, fortemente voluto dal Consiglio Direttivo SGS e che, grazie alla sinergia sviluppata tra Settore Tecnico e Settore Giovanile e Scolastico, verrà sviluppato nei prossimi mesi. Un percorso che avrà delle importanti ricadute formative anche sul territorio dove il Settore Giovanile e Scolastico continuerà ad operare per trasferire i principi e le metodologie all'interno del "Programma di Sviluppo Territoriale" rivolto alle società, ai tecnici e ai dirigenti oltre che naturalmente ai giovani e alle loro famiglie.
Una progettualità che ha già inciso notevolmente attraverso i propri Centri Federali Territoriali, soprattutto nella crescita del calcio femminile - come illustrato nella relazione tecnica del responsabile dell'attività di base SGS - attraverso la strutturazione di quella necessaria filiera di cui si compone finalmente il movimento. Un percorso che accompagna gradualmente la crescita delle nostre ragazze partendo dalla Scuola Calcio e dalle prime competizioni nazionali Under 13 per poi proseguire nell'attività Under 15 e nel neo Campionato Nazionale Femminile Under 17, avviato ufficialmente in questa stagione sportiva. Importanti, sempre nell'ambito della crescita del movimento giovanile femminile, anche i risultati delle attività di formazione e selezione delle atlete di interesse nazionale che trovano oramai nel programma di sviluppo SGS condotto con la supervisione e la stretta collaborazione del Club Italia la grande maggioranza delle ragazze che compongono le prime nazionali di riferimento.
Da segnalare infine l'istanza proveniente da tutte le componenti del Direttivo per una evoluzione della regolamentazione prevista dall'art. 96 delle NOIF riferito ai Premi di Preparazione , recentemente modificata dal Consiglio Federale che presenta ancora diverse criticità già avanzate da una prima commissione di lavoro interna allo stesso Consiglio SGS e solo parzialmente percepite dalla nuova regolamentazione e che saranno quindi nuovamente riformulate per cercare di affrontare le problematiche rimaste irrisolte relative alla valorizzazione del lavoro svolto dalle migliaia di società di Puro Settore Giovanile e dalle Società appartenenti alla Lega B.