Domina tra le mura amiche ormai da due anni, ovvero dalla prima partecipazione al Progetto Rete!. Una vera e propria officina di sport e inclusione denominata Altosannio, che comprende gli Sprar di Benevento e dintorni che hanno deciso di aderire all'iniziativa, forgiandoli in un'autentica squadra. Merito di impegno, passione e dedizione da parte degli operatori delle strutture di Colle Sannita, Fragneto Monforte, Santa Croce del Sannio, Circello e Morcone, che hanno saputo coinvolgere i propri ospiti in un'attività a carattere continuativo portata avanti dallo scorso inverno sino alle prime tappe di gioco.

Allenamenti e aggregazione che diventano squadra, con tutti i crismi che ne conseguono: divise da gioco, ruoli ben definiti e attenzione ai particolari. Un lavoro di grande rilievo, non solo tecnico, ma soprattutto sociale, che riesce a mettere insieme giovani stranieri provenienti da Gambia, Ghana, Costa d'Avorio, Senegal e Sierra Leone e qualche ragazzo italiano che ha deciso di prendere parte a Rete!. Non semplice considerando la vastità del territorio e il fatto di operare in diversi Sprar, ma importante, visto il valore che assume un'impostazione del genere.

Tornando al campo, il risultato è più che positivo: la rappresentativa dell'Altosannio, contando su ben 36 ragazzi, partecipa dal 2018 con due formazioni distinte, entrambe valide e protagoniste in ogni edizione di Rete!. Lo scorso anno una delle squadre guidate dal Mister Leo Martone si è aggiudicata la fase interregionale disputata a Formello, in questa stagione ha replicato il successo nella tappa di Casalnuovo di Napoli, superando le altre formazioni campane - San Rufo e Lacedonia - le compagini umbre di Amelia e Ferentillo e i molisani di Cerro a Volturno, peraltro affrontati nella fase nazionale del 2018.

Sul campo del Centro Federale Territoriale campano, i giovani ragazzi sanniti hanno avuto la meglio sulle avversarie, conquistando la loro seconda partecipazione alla finale in programma a Bologna il 19 e 20 giugno. Ad attenderli i siciliani di Caltanissetta e Milazzo, la formazione di Carmiano, quella di Trento e Lodi, che proprio nella sfida valida per l'accesso alla finalissima per il primo e secondo posto dello scorso anno, hanno beffato i campani per differenza reti.