Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC grande protagonista nelle attività delle gare delle nazionali disputate nell’ultima settimana: dalla rappresentativa maggiore impegnata a Bologna, all’Under 21 e all’Under 20 scese rispettivamente in campo a Castel di Sangro e Meda.
Rappresentando una parte integrante del format “Città Azzurra”, lanciato in occasione delle partite delle nazionali giovanili, in piena sinergia con il territorio, e quindi con le proprie strutture regionali, il Settore Giovanile e Scolastico ha dato il suo consueto supporto in termini promozionali e organizzativi. A Bologna, per la gara Italia-Romania, dopo gli incontri della settimana precedente con le società e gli allenatori dell’Emilia Romagna, oltre a garantire l’ampia partecipazione dei propri tesserati, con la presenza di oltre 2.500 bambini e bambine dei settori giovanili del territorio, è stata promossa un’iniziativa sul tema dell’integrazione, al fine di veicolare lo sport quale strumento di integrazione in grado di favorire il dialogo tra culture diverse. Per l’occasione è stata organizzata una partita 6 contro 6 sul campo del “Dall’Ara” tra due squadre composte da ragazzi italiani e rumeni, a margine della gara della Nazionale maggiore.
Contestualmente a Castel di Sangro, dopo l’allenamento a porte aperte e l’incontro presso l’Istituto Comprensivo Liberatore con una delegazione della squadra nei giorni che hanno preceduto la gara tra Italia e Lituania, il supporto delle strutture regionali di Abruzzo, Molise e Campania ha permesso a oltre 1.600 giovani di prendere posto sugli spalti dello stadio “Patini” e di dare vita a una cornice di pubblico entusiasta e partecipativo.
L’attività del Settore Giovanile ha dato ampi riscontri anche a Meda, dove è stato direttamente impegnato nella parte organizzativa dell’evento che ha coinvolto circa 300 tra ragazzi e ragazze presenti sugli spalti per assistere alla partita dell’Under 20 contro la Svizzera.
In quest’ottica si ringraziano le strutture regionali di Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Lombardia e Campania che con l’impegno e il lavoro dei rispettivi coordinatori e di tutti i collaboratori, hanno permesso l’ottima riuscita di tutte le iniziative svolte.