Si è concluso lo scorso sabato a Tirrenia il primo stage a livello nazionale del Calcio+15, il progetto di sviluppo del calcio femminile. 30 calciatrici, classe 2009, provenienti dalle selezioni territoriali, hanno avuto modo di confrontarsi con il primo appuntamento a carattere tecnico-formativo promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e Club Italia. Radunate mercoledì 25 ottobre, oltre agli allenamenti sul campo le giovani giocatrici hanno svolto alcune attività educative, come gli incontri con le figure dello staff medico-nutrizionale e fisioterapico e dell’area psicologica sportiva.

Molto soddisfatta di questi primi 4 giorni di lavoro la responsabile dello staff tecnico del Calcio+15 Francesca Valetto che ha preso in eredità il ruolo da Viviana Schiavi, attualmente vice-Soncin in Nazionale maggiore femminile. “Il raduno è andato molto bene – commenta -. Come al solito, le ragazze che si affacciano a questa esperienza per la prima volta hanno grande entusiasmo. Chiaramente, vestire la maglia azzurra comporta responsabilità e un approccio emotivo importante, ma più passano gli anni più troviamo ragazze pronte e consapevoli di ciò che vogliono fare”. Nello staff del Calcio+ dal 2013, Valetto spende parole importanti proprio per Viviana Schiavi: “Siamo state compagne di squadra, abbiamo giocato una vita sia insieme che contro. Il fatto che sia in Nazionale maggiore dà un senso di continuità al grande lavoro fatto. Venendo dallo stesso mondo, proseguiremo sulla scia di quanto impostato fin qui, perché la mentalità e l’impronta sono le stesse”.

Quattro giorni di raduno intensi, sia sul campo che nelle attività extra: “Sono stati i momenti formativi e conoscitivi a dare una marcia in più" prosegue Valetto. Le ragazze, infatti, hanno potuto anche confrontarsi con atleti provenienti da sport diversi, come l’atletica leggera. Fra questi, Daisy Osakue, oro a squadre e argento individuale agli ultimi Giochi Europei nel lancio del disco e il giavellottista Roberto Onorato, tre volte vincitore del titolo italiano. I due campioni, raccontando le loro esperienze sportive e di vita, si sono intrattenuti a lungo con le ragazze in un incontro moderato da Josefa Idem. "È stato un feedback importantissimo perché, anche se arrivato da un’altra disciplina, le ragazze hanno potuto riconoscersi nelle dinamiche e nei percorsi. Nella società di oggi, nella quale i giovani ricevono migliaia di input e stimoli esterni, avere un riscontro diretto risulta essere molto più incisivo”.

Contemporaneamente, durante il raduno si è anche tenuto il workshop di aggiornamento degli staff regionali del Calcio+, con selezionatori, team manager e delegati regionali del calcio giovanile femminile. Coinvolti nella formazione anche Enrico Sbardella, coordinatore delle Nazionali giovanili femminili, Jacopo Leandri e Marco Dessì, allenatori delle Nazionali femminili U17 e U16, come ovviamente la stessa Francesca Valetto. Presenti inoltre la già citata Josefa Idem responsabile SGS Academy, così come Sara Landi responsabile dell'area psicologica, Massimo Tell in qualità di Grassoroots Manager SGS e Daniela Nardella responsabile organizzativa CFT/AST. All'interno del workshop sono stati discussi i percorsi di formazione e crescita delle ragazze, che negli anni hanno portato ad avere, nell'attuale Nazionale maggiore - fra l'altro in campo con la Spagna proprio nei giorni del raduno e domani impegnata in Svezia - 19 calciatrici (sulle 26 convocate) provenienti dal percorso dei Calcio+. 

A inizio dicembre, infine, programmato il prossimo raduno con lo stage del Calcio+.