Conferenza Stampa Campionati Nazionali Allievi e Giovanissimi stagione 2010-2011
martedì 14 settembre 2010
Martedì 14 settembre nella sala del Consiglio Federale della FIGC, sono stati presentati i Campionati Nazionali Allievi e Giovanissimi. Oltre al presidente federale Giancarlo Abete, al vice presidente Demetrio Albertini, a Gianni Rivera, presidente del Settore Giovanile e Scolastico e a Marcello Nicchi presidente dell'AIA, erano presenti il C.T. della Nazionale Under 21 Pierluigi Casiraghi e l'ambasciatore del calcio giovanile Giancarlo De Sisti.Si parte il 19 settembreI primi a scendere in campo, saranno il 19 settembre i Giovanissimi Nazionali (eccezion fatta per i Gironi C e G composti da un minor numero di squadre), mentre, gli Allievi esordiranno il 26 settembre. Ai due Campionati partecipano la gran parte dei vivai delle squadre professioniste e rappresentano, quindi, il naturale "serbatoio" per la Nazionale Under 16 e Under 17, primi step nel Club Italia.La formulaI Campionati si articolano in quattro fasi successive: a) Gironi Eliminatori (gare di andata e ritorno con sistema cosiddetto all'italiana); b) Sedicesimi di Finale (gare di andata e ritorno); c) Ottavi di Finale (gare di andata e ritorno); d) Fase Finale a 8 (due gironi all'italiana e finale per il 1° e 2° posto).La composizione dei Gironi si basa sul principio della vicinanza territoriale tra le squadre; per i calendari, l'ufficio campionati del Settore Giovanile e Scolastico, ha invece, esaudito tutte le richieste delle società partecipanti, dettate da esigenze di natura logistica, considerato che sui campi di giuoco utilizzati si disputano gare di altre Società e categorie che hanno priorità rispetto al Settore Giovanile Nazionale. Su 106 squadre iscritte al Campionato Allievi le richieste formulate e soddisfatte sono state 88. Su 103 squadre iscritte al Campionato Giovanissimi 74. In entrambi i Campionati, i calendari dei gironi con le squadre del Sud sono stati elaborati in maniera speculare, così da permettere alle Società di disputare con le due categorie la stessa trasferta nello stesso turno di Campionato, favorendo in questo modo un abbattimento notevole dei costi di trasporto e pernotto.I numeri108 I club di Serie A, Serie B e Lega Pro che si contenderanno lo scudetto, conquistato nella scorsa stagione dalla Roma negli Allievi e dal Milan nei Giovanissimi.106 Le squadre che parteciperanno al Campionato Nazionale Allievi Professionisti, suddivise in 8 Gironi (2 Gironi da 14 squadre e 6 da 13). 20 sono le squadre appartenenti a club di Serie A, 22 a club di Serie B e 64 a club di Lega Pro. E' la Lombardia la regione con più squadre iscritte al campionato (ben 15); seguono la Toscana (13), quindi l'Emilia Romagna (10) e la Campania (10). In campo, 191 arbitri della CAN D.103 Le squadre che parteciperanno al Campionato Nazionale Giovanissimi Professionisti, suddivise in 7 Gironi (3 gironi da 15 squadre, 2 da 16 e 2 da 13). 20 sono le squadre appartenenti a club di Serie A, 22 di Serie B e 61 di Lega Pro. Come per la Categoria Allievi, anche nei Giovanissimi è la Lombardia la regione che vanta più squadre (16). Al secondo posto sempre la Toscana (13) e al terzo l'Emilia (11).05 Le società che hanno scelto di partecipare solo al Campionato Nazionale Allievi: Virtus Lanciano, Andria Bat, Avellino, Benevento e Savona.02 Calcio Lecco e Carpi, , invece, sono le uniche società che hanno iscritto una squadra nel Campionato Giovanissimi. Le gare sono dirette dagli arbitri dei CRA (Comitato Regionale Arbitri).18 Le squadre neo iscritte al Campionato Allievi: Casale, Pro Vercelli, Calcio Como, Montichiari, Renate, Sacilese, Almano J. Fano, L'Aquila, Taranto, Vibonese, Avellino, Latina, Pomezia, Pisa, Gavorrano, V.Entella, Savona e Sanremese.19 Le squadre neo iscritte al Campionato Giovanissimi: Casale, Montichiari, Renate, Sacilese, Carpi, Alma J. Fano, L'Aquila, Barletta, Taranto, Vibonese, Paganese, Sorrento, Latina, Pomezia, Villacidrese, Pisa, Gavorrano, Sanremese e V.Entella.La passata stagioneLa stagione 2009/2010 del Campionato Nazionale Allievi ha visto trionfare i ragazzi della Roma allenati da Mr. Stramaccioni (riconfermato sulla panchina giallorossa, nonostante le richieste di molti altri club di Serie A). La Roma, dopo un'annata pressappoco perfetta (nessuna sconfitta in tutto l'arco del campionato), ha battuto nella finale di Montepulciano la Juventus per 1 a 0. I giallorossi, davanti a circa 3000 spettatori ed in diretta nazionale su Rai Sport, hanno così alzato al cielo la coppa che mancava in bacheca da ben 11 anni.Nel Campionato Nazionale Giovanissimi, lo scudetto è invece andato al Milan di Roberto Bertuzzo. I rossoneri si sono imposti sulla Roma per 3 a 0 grazie alla doppietta di Galbusera ed al goal di Petagna.Per l'occasione, tutte e quattro le squadre, vincitori e vinti, si sono trovate al termine delle partite in uno spazio interno allo stadio "Bonelli" dove si è svolto il "terzo tempo". Nel corso di tutto il campionato, invece, le squadre, nel rispetto del fair play, sia all'inizio che alla fine di ogni incontro, hanno osservato la regola, introdotta già da qualche anno, di salutare il pubblico e di salutarsi tra loro, stringendosi la mano.Le DateIl fischio d'inizio per il Campionato Nazionale Giovanissimi è stato fissato per il 19 settembre 2010 quando scenderanno in campo le squadre appartenenti ai gironi A, B, D, E ed F (essendo composti da 16 squadre il B ed il D e da 15 i Gironi A, E ed F, hanno in programma più giornate di gara). I restanti gironi (C e G) ed il Campionato Nazionale Allievi professionisti, inizieranno, invece, il 26 settembre 2010.Tre sono le soste previste. La prima al termine del girone di andata dal 20 dicembre al 15 gennaio (i Gironi A, B, D, E ed F del Campionato Nazionale Giovanissimi giocheranno anche il 6 e il 9 gennaio). La seconda il 13 marzo e l'ultima il 24 aprile (sempre solo per i Gironi A, B, D, E ed F del Campionato Nazionale Giovanissimi visto che, per quella data, per gli Allievi e per gli altri gironi Giovanissimi, sarà già terminata la prima fase.Le date delle fasi successive alla regular season sono ancora in via di definizione ma, in linea di massima, i sedicesimi verranno disputati intorno a metà maggio e gli ottavi alla fine dello stesso mese. La Fase finale ad 8, è invece prevista per la seconda metà di giugno.Le dichiarazioni:Gianni Rivera: "innanzitutto vorrei ringraziare il presidente Massimo Giacomini dal quale ricevo il testimone per questo mio nuovo incarico. Negli ultimi anni Sono suoi i meriti di questi campionati che registrano cifre davvero impressionanti per il numero di partite disputate e per partecipazione di squadre e giovani calciatori. Questi sono solo la punta dell'iceberg di un movimento di ragazzi che giocano con passione credendo in un sogno. Non bisogna, però, dimenticarsi che solo una piccola percentuale di loro raggiungerà la vetta. E', infatti, importante considerare sia la crescita tecnica dei ragazzi, ma anche e soprattutto quella umana. Dobbiamo, quindi, preparare tutti gli altri alla delusione delle aspettative".Marcello Nicchi: "Sono orgoglioso del contributo che l'AIA apporta al movimento del calcio giovanile. Disputandosi un ingente numero di partite, siamo coinvolti con circa 6000 uomini tra arbitri ed assistenti. Recentemente mi sono incontrato con il presidente Rivera e programmato una serie di progetti da fare insieme. Il nostro intento comune, infatti, è di portare un po' di cultura nel mondo dello sport partendo proprio dal mondo giovanile ma portando anche esempi positivi provenienti dal calcio d'elite che ha l'obbligo di dare un contributo importante.Giancarlo Abete: "I Campionati giovanili hanno una duplice dimensione sia qualitativa che valoriale. La componente qualitativa nasce dal fatto che a questi campionati partecipano tutte le squadre di Serie A, Serie B e buona parte della Lega Pro. Hanno, però, una valenza valoriale poiché si tiene in considerazione tutta una serie di aspetti etici legati alla voglia di stare insieme, al rispetto degli arbitri, delle regole e degli altri che sono fondamentali per la crescita di tutto il sistema calcistico. Con il supporto di nomi importanti del calcio, come sta facendo Giancarlo De Sisti, dobbiamo fare un lavoro di testimonianza per una crescita qualitativa che vada di pari passo alla crescita quantitativa. Inoltre, si sta rafforzando il rapporto tra il Settore Giovanile e Scolastico ed il Settore Tecnico che getterà le basi per la formazione degli allenatori dei giovani calciatori".