Si è tenuta ieri la riunione del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico a cui, oltre al Presidente Vito Tisci e al Segretario Vito Di Gioia, hanno preso parte i componenti Giorgio Molon (Lega B), Paolo Anselmo (AIAC), Camillo Acri (AIA), Ottorino Giugni (FIGC), Fabio Bresci (LND), Sergio Roticiani (Settore Tecnico), Ettore Pellizzari (FIGC) e Alberto Bollini (Lega Serie A).
L’incontro si è aperto con il saluto del Direttore Generale della FIGC, Michele Uva, che ha presenziato per buona parte del suo svolgimento, ricordando ai presenti quanto la Federazione, anche in un periodo di necessaria attenzione alle risorse economiche, abbia puntato con forza sul Settore Giovanile, riconoscendo un grandissimo valore per ciò che riguarda la progettualità e il suo ruolo sul territorio, nel quale la FIGC deve essere sempre presente. Il Direttore Generale ha inoltre sottolineato le iniziative che sono state avviate in questi mesi, dai Centri Federali alle attività con il MIUR, ribadendo quanto la realtà giovanile, assieme alle rappresentative nazionali, sia strategica nell’ottica dello sviluppo e della crescita dell’intero movimento calcistico.
Ha aperto ufficialmente i lavori della riunione il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, che prima di scorrere i punti dell’ordine del giorno, ha tenuto a ricordare il percorso fatto in questi mesi e il rilancio del Settore soprattutto a livello territoriale, con il fondamentale ruolo dei coordinatori regionali, che ha permesso una crescita importante in termini di organizzazione e ricettività delle direttive federali.
Tisci ha comunicato ai presenti che nel prossimo Consiglio Federale sarà presentato il nuovo regolamento del Settore Giovanile e Scolastico e come l’intera struttura si stia attivando per monitorare tutti i campionati giovanili regionali, al fine di definire un modello che, unitamente a particolari esigenze, sia il più possibile conforme in tutte le regioni d’Italia. 
Grande risalto è stato dato ai Centri Federali Territoriali e ai prossimi step di un progetto tecnico sul quale la Federazione sta investendo molto. Dopo la struttura inaugurata a Firenze, è in programma l’apertura di altri quattro centri a Catanzaro, Oristano, Bari e Udine, per cui sono già state tutte le necessarie procedure di valutazione.
Nell’ambito dei campionati giovanili è stato affrontato il tema delle finali nazionali dei Campionati Giovanili che, con l’obiettivo di renderle un evento itinerante da far vivere a tutto il territorio nazionale, si svolgeranno in località sempre diverse. 
Per quanto concerne la programmazione operativa, il Segretario Vito Di Gioia ha illustrato le varie attività in essere che nei prossimi mesi saranno portate avanti dal Settore Giovanile. 
Nell’ambito dell’attività scolastica, a fronte del grande apprezzamento manifestato dal MIUR per le iniziative dello scorso anno, il Settore Giovanile e Scolastico rappresenterà sempre di più un punto di riferimento per l’attività sportiva nelle scuole: la nuova progettazione dei Campionati Studenteschi di calcio , che rappresentano la più grande manifestazione sportiva scolastica italiana,  è stata condivisa direttamente con il MIUR che ha affidato alla FIGC l’organizzazione diretta delle attività. Particolare attenzione sarà dedicata al calcio femminile, attraverso il progetto “Ragazze in Gioco” rivolto alle scuole medie di 100 città italiane, che garantirà alle strutture aderenti un supporto in termini formativi, di opportunità di gioco e di attivazione di sinergia con le società dilettantistiche del territorio. Contestualmente sono stati già attivati ulteriori progetti quali “Valori in Rete”, “Tutti i colori del calcio”, “Un goal per la salute” e “Sicuri in Rete”, che andranno ad affrontare diverse tematiche, dal rispetto, all’integrazione, alla salute sino all’educazione stradale, al fine di dare corpo a un’autentica piattaforma per il mondo della scuola con l’intento di coinvolgere al suo interno anche le società professionistiche.
In merito all’attività agonistica e di base, Di Gioia ha reso nota la collaborazione con la Divisione Calcio a 5 per l’organizzazione delle relative finali giovanili e del proseguimento della ricognizione sulle Scuole di Calcio Elite. Un tema di particolare importanza, che impegnerà la struttura in termini di attenta verifica e controllo sia sulla parte tecnica, che su quella dei progetti socio-educativi.
Presentati anche i progetti speciali di carattere formativo ed educativo attivati in tutto il territorio nazionale: “Razzisti? Una brutta razza”, dopo le prime 6 tappe diventerà un’iniziativa istituzionale che coinvolgerà le società di tutte le regioni, mentre grazie al successo riscontrato lo scorso anno, in collaborazione con lo SPRAR, è stata lanciata la seconda edizione di  “Rete!”, l’iniziativa rivolta ai ragazzi minori che risiedono nei centri di accoglienza, che si snoderà in una fase regionale, con interventi tecnico-formativi e in un torneo finale a Cesena nel mese di maggio tra le squadre delle strutture aderenti e darà ai ragazzi coinvolti una significativa opportunità di apprendimento e gioco.