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Convegno "Il Calcio Giovanile, non solo sport ma insieme di principi etici e valori morali"

giovedì 19 novembre 2009

Convegno

"Il Calcio Giovanile: non solo sport ma insieme di principi etici e valori morali"
 Questo è il titolo del convegno organizzato dal coordinamento regionale Molise del Settore Giovanile e Scolastico, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Molise e dell'Associazione Italiana Arbitri e che si è tenuto il 9 novembre a  Campobasso.
All'appuntamento erano presenti il Presidente Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Massimo Giacomini, il coordinatore federale SGS Molise Luigi Valente,  il Presidente regionale del CONI Guido Cavaliere, il Presidente regionale della LND Molise Piero Di Cristinzi, il Presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano e Giuseppe Boccarello, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico del Molise. Nutrito il tavolo della conferenza al quale hanno preso parte Antonio Lombardo, Preside del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell'Università Tor Vergata di Roma, Barbara Benedetti, Segretario della FIGC Settore Giovanile e Scolastico, Stefano D'Ottavio, Responsabile dell'Area Tecnica della FIGC Settore Giovanile e Scolastico, Massimo Tell, Segretario della Commissione Nazionale Attività di Base della FIGC Settore Giovanile e Scolastico e Maurizio Tagliatatela, Preside della Facoltà di Scienze del Benessere dell'Università degli Studi del Molise.
 Il Settore Giovanile e Scolastico ritiene che sia fondamentale che la crescita sportiva di un giovane calciatore sia accompagnata da un percorso formativo che ne rafforzi i valori etici e morali, oltre che valorizzare le qualità sportive. La diffusione in modo sempre più massiccio della pratica del gioco del calcio, specialmente in età molto giovane, induce necessariamente a compiere una serie di riflessioni sull'importanza che questo sport, e lo sport in generale, riveste in termini di formazione sportiva ed umana dei giovani. Fondamentale in tal senso appare il ruolo delle famiglie, in primis e poi degli educatori, intesi come tecnici, allenatori, dirigenti di società sportive. Nel corso del convegno si è parlato anche dei veri valori del gioco del calcio: amicizia, passione, correttezza, lealtà, sacrificio, condivisione, rispetto delle regole e degli avversari.
A tal riguardo significativo è stato lo spaccato di vita raccontato da Giancarlo "picchio" De Sisti, ambasciatore del calcio giovanile che ha scritto pagine importanti nella storia del calcio degli anni 60-70. Questo giocatore dal passato illustre si è contraddistinto nella sua carriera sportiva anche per il comportamento, sia in campo che fuori, e rappresenta quella categoria di sportivi a cui far riferimento e da portare ad esempio per i nostri giovani.
Altro tema molto accattivante e di grande interesse ha riguardato un aspetto fondamentale della pratica sportiva, del calcio in questo caso, cioè il rispetto delle regole e il rispetto verso chi deve farle applicare in campo. E chi, se non un arbitro poteva affrontare con competenza questo delicato argomento: a farlo è stato l'Internazionale Stefano Farina, che da quest'anno è il Presidente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie D, nella sua lunga carriera Farina si è contraddistinto per le sue qualità professionali e umane, oltre a quelle tecniche.
Nel corso del convegno c'è stato spazio anche per un tema molto delicato quale quello della sicurezza degli impianti sportivi, a tal riguardo è stato mandato in onda un filmato che ha sintetizzato in maniera molto efficace la realtà delle strutture italiane che necessitano di messe a norma per rendere sicura l'attività sportiva dei giovani.
Insomma, l'intento del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise è perfettamente riuscito e sicuramente chiunque sia uscito dalla sala convegni ha arricchito le proprie conoscenze e soprattutto la consapevolezza che il calcio, non solo quello dei più giovani, deve, al di là dei valori tecnici, proporre quell'insieme di principi etici e valori morali che dovranno contraddistinguere i comportamenti dei futuri uomini e donne della nostra società civile.