Grassroots, le radici dell’erba. Termine europeo per dire calcio di base e significare l’erba che deve crescere forte. E’ quanto scenderà in campo sabato e domenica (8-9 giugno) al Centro Tecnico Nazionale di Coverciano, grazie all’organizzazione del Settore giovanile e Scolastico della FIGC. Circa 1000 tra bambini e bambine delle scuole calcio provenienti da tutta Italia, calcheranno i campi ‘azzurri’, per un ricordo che rimarrà indelebile nella loro memoria. Il programma si articola in diversi momenti, partendo da sabato pomeriggio quando col ‘sei bravo a scuola di calcio’, si apriranno i primi confronti sull’abilità tecnica maturata attraverso gli esercizi provati per  una intera stagione; a metà pomeriggio, convegno il cui tema verterà sul ‘respect’, in particolare, della diversità etnica e culturale. “Dai un calcio al calcio che divide”, il titolo del convegno  a cui parteciperanno i coordinatori regionali del Settore Giovanile e Scolastico, i tecnici e i dirigenti, incontro che avverrà presso l’Aula Magna di Coverciano. Talmente sentito il tema per cui saranno presenti per la Uefa Karen Espelund (membro del Comitato Esecutivo UEFA) e Piet Hubers (Uefa Grassroots panel) che saranno accolti dal presidente del Settore Giovanile, Gianni Rivera. Poi la domenica, giorno di festa in cui i bambini delle scuole calcio invaderanno i campi ‘azzurri’ di Coverciano  dove, per un giorno, il calcio tornerà alle sue origini di gioco più bello e divertente del mondo. Uno spazio particolare sarà dedicato alle finaliste regionali del torneo Giovani Calciatrici e alle giovani praticanti del progetto “io calcio a 5”. La consueta visita al Museo del Calcio chiuderà la giornata particolare di Coverciano.

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Roma, 7 giugno 2013