Formazione e tecnica: la tre giorni nei CFT di tutto il Paese
sabato 30 dicembre 2017
Si è conclusa la tre giorni di attività a chiusura del 2017 nei Centri Federali Territoriali di tutto il Paese. Un appuntamento sia tecnico che formativo, rivolto alle diverse componenti che partecipano al programma di sviluppo avviato dalla Federazione e dal Settore Giovanile e Scolastico nel 2015: calciatori, calciatrici, tecnici, società e genitori.
In calendario i consueti allenamenti stabiliti dalla Commissione Tecnica Nazionale e, sopratutto, in linea con l’utilizzo di un metodo uniforme e condiviso, l’incontro con i club dei rispettivi territori sui principali sistemi di sviluppo giovanili europei e i tratti comuni e condivisi a livello UEFA e i relativi interventi di tipo formativo, culturale e metodologico da applicare all’attività Grassroots.
Presente al Centro Federale di Roma Ponte di Nona il Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia, che di fronte a una trentina di società del Lazio ha ribadito l’importanza di una rigorosa implementazione sul territorio per adeguare l’attività di base ai principali standard italiani. Di Gioia ha ricordato come la stessa Uefa, basandosi sulle migliori pratiche internazionali, ha ulteriormente sviluppato nell’ultimo anno la “Grassroots Charter” finalizzata a identificare parametri qualitativi e quantitativi per lo sviluppo del calcio giovanile e non solo. Un sistema di riconoscimento che ripercorre in parte quanto già sviluppato a livello di club con le licenze Uefa ma che si rivolge in questo caso alle federazioni e ai programmi tecnici, organizzativi e sociali sviluppati privilegiando proprio gli aspetti della crescita della base (Growth), del mantenimento delle risorse umane all’interno del sistema (Retain), della formazione e in particolare di quella Giovanile e Femminile (Education), dell’inclusione e dell’educazione sociale (Always Fair Play), della regolamentazione e dei termini che indirizzano l’attività (Terms).
“Tutto questo non può essere fatto senza il supporto di tutti i protagonisti del sistema, cominciando proprio dalle società del nostro territorio” conferma Maurizio Marchesini, responsabile tecnico nazionale del programma dei Centri Federali Territoriali. “Il cambiamento e’ necessario soprattutto nei nostri atteggiamenti e nella coerenza delle nostre scelte da dirigenti, tecnici, genitori.”
Intervenuto anche Sergio Roticiani, presidente regionale degli Allenatori (AIAC) nonché rappresentante del Settore Tecnico della FIGC “Nessuna ricetta estemporanea sarebbe di successo senza il riconoscimento della centralità dei giovani e della loro maturazione psico-fisica in ogni aspetto regolamentare, formativo e competitivo sviluppato dai diversi attori del sistema”.
Ulteriori informazioni sull'attività svolta sono disponibili sui canali SGS dedicati (clicca qui)
Il Programma dell'incontro tecnico:
- “We are Grassroots, We are Great: lo sviluppo Giovanile in ambito UEFA”
- “Le opportunità di una strada condivisa” (
- “Il cambiamento è necessario: i pilastri del CFT”
- “L'allenamento della performance nei CFT" (M. Modonutti - Resp. Area Performance CFT)
- "Competizione, verifica e valutazione dell'apprendimento: il Torneo dei Centri Federali”
- ¿“La metodologia del CFT”