Cinque giorni di lavoro e confronto tra 8 Federazioni europee sull'attività scolastica sviluppata a livello internazionale. Questi i contenuti principali del Grassroots Football in Schools UEFA Share che fino al 3 ottobre, coinvolgerà i rappresentanti di Italia, Albania, Azerbaijan, Bosna e Erzegovina, Macedonia del Nord, Portogallo e Svezia in merito a quanto promosso e organizzato in ambito scolastico.

Ad aprire i lavori Vito Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, che nel salutare i presenti, ha illustrato una panoramica sull'impegno dell'organo che presiede sul tema del meeting, per lasciare poi la parola ai responsabili SGS delle varie aree di riferimento che sono entrati nel dettaglio delle attività sviluppata a livello italiano.

Punti nodali del programma, il ruolo, i compiti e le responsabilità del Grassroots Football in Schools; il supporto che la UEFA può dare alle Federazioni; le opportunità all'interno delle scuole di ogni singolo Paese; il valore del calcio nel mondo scolastico e lo sviluppo di un format adeguato alle esigenze dei destinatari.

Il UEFA Share, proseguirà con l'istituzione di alcuni gruppi di lavoro che si confronteranno sulle proprie best practice portando le proprie esperienze al fine di trovare ulteriori spunti per alzare il livello qualitativo di ogni singolo progetto.

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