Con il consueto Convegno tenutosi all' interno del Centro Tecnico Federale di Coverciano si è aperta la quarta Edizione del "Grassroots Festival", la due giorni di fine stagione dedicata al calcio di base organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.

Nell'Aula Magna del quartier generale azzurro si sono riuniti in oltre 200 tra operatori del settore, coordinatori regionali e tecnici giunti da tutta Italia per un appuntamento ormai consolidato che quest'anno ha posto l'attenzione sulla possibilità del raggiungimento della settima stella che la UEFA assegna in un esclusivo ranking alle Federazioni europee più meritevoli che hanno aderito alla Carta del Grassroots. Un obiettivo d'eccellenza alla portata del movimento italiano, al quale il massimo organismo sportivo continentale richiede tuttavia un maggiore impegno sul versante dell'attività femminile, ancora non in linea con i numeri richiesti per l'assegnazione del prestigioso riconoscimento. Con poco più di 13.000 tesserate ed una percentuale pari all' 1,6% rispetto agli oltre 800.000 maschi che praticano la disciplina calcistica, la UEFA richiede di raddoppiare il movimento femminile almeno fino al 3% e l'intenzione della Federazione per il prossimo futuro è quella di creare sempre maggiori opportunità di gioco per bambine e ragazze tra i 5 e i 19 anni. Sul versante femminile l' ottimo riscontro ottenuto dalle iniziative volute del Settore Giovanile e Scolastico della "Superclasse Cup" e de "I valori scendono in campo" indica nella scuola una delle prime soluzioni dalle quali gettare le basi per intensificare numeri e tesseramenti. Tra gli ospiti del Convegno anche Elena Linari, calciatrice azzurra della Nazionale Under 20:"La situazione del calcio femminile in Italia non è ancora all'altezza degli altri paesi - dichiara la Linari- in alcune realtà il professionismo è di casa, mentre noi qui soffriamo ancora differenze troppo rilevanti sotto ogni aspetto".

La calciatrice azzurra è stata anche premiata da Giancarlo "picchio" De Sisti, ambasciatore fair Play SGS. Moderati dal Coordinatore Nazionale del Settore Scuola Barbara Benedetti, si sono articolati anche gli interventi di Delia Bini e Vincenzo Castelli sul versante Sicurezza e Sanità, di Nicoletta Flutti per il progetto Inter Campus e di Daniela Viotti per Special Olympics. Tra i relatori anche Massimo Bonazza (preparatore portieri femminile negli Stati Uniti), Massimo Tell (Responsabile Attività di base SGS FIGC), il responsabile dell'area tecnica SGS Stefano D'Ottavio e Francesco Salemi, Comandante Polizia Penitenziaria di Sollicciano (FI) che ha esposto alcune iniziative calcistiche per detenuti. Prima del "rompete le righe", Barbara Benedetti ha ricevuto in dono da Gianluca Cavazzuti (Coordinatore Regionale SGS) e una delegazione dell'Emilia Romagna una maglia della rappresentativa regionale che prenderà parte alla manifestazione di domani, con una selezione di ragazzi provenienti dalle aree maggiormente colpite dal terremoto.

La grande festa culminerà sui prestigiosi rettangoli di gioco del Centro tecnico federale: prove di abilità tecnica e partitelle tra le 21 scuole calcio regionali che partecipano alla kermesse con 11 squadre femminili di Calcio a 5, vincitrici dei tornei regionali "Giovani Calciatrici" saranno sui campi per l'attività finale, insieme ad altri ancora. Tutto fino alle 16.30, orario delle premiazioni che saranno ricevute dalle mani del presidente del Settore, Gianni Rivera.