SGS

In difesa della vita con un defibrillatore in campo

lunedì 22 febbraio 2010

In difesa della vita con un defibrillatore in campo

Da quest'anno, i corsi Coni-FIGC si occuperanno di elementi di pronto intervento. Grazie alla opera di sensibilizzazione condotta dalla fondazione Giorgio Castelli – il ragazzo deceduto nel 2006 mentre giocava su un campo romano, colpito dalla cosidetta "morte improvvisa", un blocco cardio-circolatorio – e all'instancabile volontà del papà, Vincenzo Castelli, medico, si è giunti alla realizzazione di corsi specifici, dedicati alla formazione di operatori laici. Dopo una fase embrionale iniziata nel 2007 e giunta lo scorso anno alla realizzazione di 25 corsi e circa 1000 operatori abilitati all'uso del defibrillatore, quest'anno tutti i corsi Coni-FIGC prevedono obbligatoriamente 5 delle 85 ore complessive, dedicate all'insegnamento dell'utilizzo del BLS-D (Basic Life Support Defibrillation). 
Questa novità farà sì che circa 4000 istruttori saranno coinvolti, per quest'aspetto,  gratuitamente – in prevalenza, tra febbraio e giugno 2010 - attraverso i 101 corsi organizzati dai Coordinamenti regionali SGS, nell'uso del defibrillatore e nelle manovre necessarie alla rianimazione cardio-respiratoria.



Questa parte del corso verrà condotta in collaborazione con la Fondazione Castelli, le strutture sanitarie preposte dalle Regioni, la Ares 118 - quest'ultima presente in tutte le regioni d'Italia - e rilascerà un attestato di "esecutore BLSD". 




TOTALI CORSI
 
ABRUZZO
1
BASILICATA
1
CALABRIA
5
CAMPANIA
6
EMILIA
4
FRIULI
5
LAZIO
12
LIGURIA
3
LOMBARDIA
13
MARCHE
5
MOLISE
2
PIEMONTE
VALLE D'AOSTA
8
PUGLIA
6
SARDEGNA
5
SICILIA
6
TOSCANA
11
TRENTINO
2
UMBRIA
2
VENETO
4
TOT.
101