Incontro con le società di Lega Pro. Premiate le migliori best practice sviluppate dai club nelle scuole
Nel corso della giornata Filippo Galli ha presentato il Corso di Formazione per Responsabili di Settore Giovanilemartedì 18 febbraio 2020
Secondo appuntamento di formazione e aggiornamento con le società professionistiche per il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nell’ambito degli incontri previsti del sistema delle licenze nazionali. Dopo la giornata di ieri, riservata ai club di Serie A e B, è stato il turno della Lega Pro, rappresentata dai propri responsabili di settore giovanile, convocati presso la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma.
Ad aprire i lavori il consueto saluto del Presidente SGS, Vito Tisci, che ha ribadito l’importanza della sinergia tra l’organo di sviluppo del calcio giovanile della Federazione, le società e i loro vivai. “Voi rappresentate una Lega fondamentale per il nostro calcio - ha dichiarato Tisci - un sistema per il quale è importante continuare a lavorare in modo coeso e condiviso”.
A seguire l’intervento di Michele Sbravati, Responsabile del settore giovanile del Genoa, sul modello organizzativo di settore giovanile. Una testimonianza di spessore che ha illustrato ai presenti l’impostazione e gli standard e i criteri gestionali, coordinativi e programmatici di una società con un vivaio da sempre importante nel panorama giovanile italiano, sia nell’ottica dei risultati che nella valorizzazione dei propri atleti.
Su tematiche più specifiche, con una presentazione sul Corso di Formazione per Responsabili di Settore Giovanile, è intervenuto Filippo Galli, membro della Sezione per lo sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. “Riteniamo che un corso, come quello che partirà prossimamente possa dare qualcosa in più alle vostre esperienze - ha sottolineato Galli - un’occasione di formazione in modalità partecipata, con soggetti dialoganti tra loro e pertanto in condivisione di intenti attraverso un coinvolgimento cognitivo e intuitivo”. Un’offerta formativa che tratterà gli aspetti organizzativi, normativi, amministrativi, di comunicazione e di tutela giovanile, oltre a quanto concerne la Scuola Allenatori, il Calcio Femminile, il Settore Giovanile e Scolastico e il Calcio a 5. Approfondisci
Seconda parte di giornata aperta dalla presentazione e dalla premiazione delle best practice del programma formativo per le scuole primarie e secondarie “Il Calcio e le Ore di Lezione”. Un importante riconoscimento andato a Cavese, Rimini, Sudtirol e Vis Pesaro, contraddistinte nella scorsa stagione per quanto sviluppato negli istituti scolastici del territorio. Approfondisci
A ritirare il premio per la società campana, il Presidente Massimiliano Santoriello, che ha illustrato ai presenti i dettagli di un’attività formativa incentrata su incontri frontali e convegni dedicati al rispetto delle regole e dell’avversario. In rappresentanza del Rimini, Marco Girometti, SLO del club biancorosso, che nel 2018-2019 ha realizzato un percorso di due, tre incontri per ogni classe scolastica coinvolta sui temi del fair-play e del tifo corretto con l’ausilio di diversi testimonial della società. Significativo il progetto “Lo sport fa scuola” sviluppato dal Sudtirol, rappresentata da Manuel Insam, responsabile Marketing and Events, che coinvolto le scuole primarie e secondarie del proprio territorio in un duplice binario di attività. Da un lato, per gli alunni più piccoli, un incontro con i calciatori della Prima Squadra, dall’altro la possibilità di visitare il FCS Center e approfondire l’organizzazione di una società sportiva. Una pluralità di interventi proposta anche dalla Vis Pesaro, rappresentata da Enzo Pugliese, responsabile marketing e Alberto Cavoli, responsabile della sezione femminile, che ha avviato un percorso in grado di alternare lezioni pratiche e incontri legati agli aspetti più valoriali dello sport.
Come nell’incontro con i club di A e B, è stato illustrato il Programma di Sviluppo Territoriale, avviato dalla Federazione nel 2015 attraverso l’avvio dei Centri Federali Territoriali e i nuovi ambiti di intervento del principale progetto di sviluppo tecnico e formativo dedicato al calcio giovanile. Importante, proprio in quest’ottica, considerando la sinergia tra il Settore Giovanile e Scolastico e il Club Italia, con il conseguente impatto sulle rappresentative nazionali giovanili, sia maschili che femminili, il rafforzamento del rapporto con le società professionistiche. Nel corso dell’intervento, aperto dal Massimo Tell, responsabile dell’Attività di Base SGS, che ha effettuato una panoramica sull’impostazione e i risultati di un Programma che si rivolge a circa 8.000 società. 50.000 tecnici e 500.000 ragazzi e ragazze, spazio alla parte tecnica a cura di Stefano Florit, membro dello Staff Tecnico Nazionale FIGC SGS, che ha illustrato la metodologia e gli aspetti di carattere formativo e di addestramento proposti negli interventi e nelle sedute di allenamento.
A conclusione dei lavori il focus sulle competizioni nazionali giovanili, con particolare attenzione alle manifestazioni di calcio a undici maschili, costituite dai Campionati Under 17, Under 16 e Under 15 a undici maschili. A Stefano Tribuzi, responsabile dell’Attività Agonistica SGS, il compito di analizzare i risultati dello scorso anno, illustrare il format della fase finale dell’attuale stagione sportiva e introdurre le nuove proposte per il futuro relative all’eventuale sviluppo del Campionato Sperimentale Under 16. Spazio infine per un focus sulla Giustizia Sportiva a cura dell’Avvocato Francesco Magni, Giudice Sportivo Nazionale per il SGS, che ha illustrato alcuni aspetti fondamentali riguardo le sanzioni e i provvedimenti disciplinari per tecnici e dirigenti.