Inter campione d'Italia dei Giovanissimi Professionisti
giovedì 28 giugno 2012
Napoli-Inter 1-4NAPOLI (4-3-1-2): Mennella (34' st Lamarra); Grillo (23' st D'Ursi), Esposito, Granata, Iovane; G. De Simone, Otranto (12' st Lombardi), F. De Simone (20' st Esposito Lauri); Setola (25' st Selva); De Iorio (31' st Manna), Bifulco (31' st De Masi). A disp.: Napolitano, Fontanella. All.: Muro.INTER (4-3-3): Di Gregorio; Arcuri (34' st Gazzotti), Bernardi, Della Giovanna, Di Marco; Tchaoule, De Micheli, Taufer (34' st Opoku); Cassani (25' st Didiba), Bonazzoli (34' st Mitta), Zonta (17' st Brambilla). A disp.: Bourmila, Bondioli, Scienza, Panatti. All.: Cerrone.ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta.MARCATORI: 2' pt Taufer (I), 31' pt Bonazzoli (I), 34' pt De Iorio (N, rig.), 23' st e 28' st Bonazzoli (I).NOTE: osservato un minuto di raccoglimento per il carabiniere Manuele Braj morto in Afghanistan.Spettatori 500 circa. Angoli: 8-1 per l'Inter. Rec.: 0' pt, 5' st.L'Internazionale è campione d'Italia Giovanissimi Professionisti. Una vera corazzata in campo contro cui il Napoli poco ha potuto, nonostante il generoso impegno e la tenacia a ricercare il miglior gioco. Ma è l'Inter che mette subito in chiaro le cose: non passano due minuti che Cassani sulla destra supera il terzino sinistro, un po' fermo nell'occasione, palla dentro che attraversa tutta l'area per il tap in di Taufer che insacca. Sarà questo il leit motiv del match, Taufer e Bonazzoli, che imperverseranno per la durata dell'incontro. Al 31'è proprio il numero 9 neroazzurro a realizzare la seconda rete portando con sé la difesa napoletana verso l'esterno sinistro dell'area per sferrare un esterno sinistro che si insacca basso alla destra di Mennella. Al 34' fiammata dei partenopei con De Iorio che viene atterrato in area da Di Gregorio: batte lo stesso Di Iorio che insacca senza esitazioni. L'Inizio del secondo tempo è il momento più favorevole per la formazione di Muro che impegna i neroazzurri sulla loro tre quarti. Ma al 23' l'Inter ristabilisce le distanze: il solito Taufer fa quello che vuole nell'area avversaria, mette al centro e all'altezza del dischetto tiro radente di Bonazzoli per la terza rete neroazzurra. Non poteva che essere lui, Bonazzoli, a chiudere definitivamente il match: al 28'stop sul vertice sinistro dell'area e tiro al volo, di rara potenza, che si insacca preciso all'incrocio dei pali dell'incolpevole Mennella. 7 goal in 5 partite per il centravanti neroazzurro e tripletta personale, vero e proprio sigillo della finale scudetto.
Abbadia San Salvatore, 28 giugno 2012