La geografia del calcio. Un seminario della Figc alla Sapienza
venerdì 22 maggio 2015
La ‘Geografia del Calcio sostenibile’, raccontata attraverso i flussi migratori, la globalizzazione del Calcio e altre chiavi di lettura di un fenomeno che è sempre più un fatto sociale. E’ quanto è successo nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma in un seminario in cui è intervenuto, per la Federcalcio, il segretario del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia. I dati di sintesi, come indicatori quantitativi e qualitativi della realtà calcistica, sono stati estrapolati dal Report 2015 redatto dal Centro Studi della FIGC.
Partendo dai numeri del movimento calcistico italiano – che conta 1.373.000 tesserati Figc; 600.000 partite disputate ed una forza arbitrale di 34.380 unità -, durante le lezioni sono state affrontate tematiche relative al Calcio come fattore d’integrazione sociale: sui campi dove si svolge l'attività, giocano 53.880 stranieri di cui il 70% presenti nel Settore Giovanile e Scolastico. La lettura calcistica sul rapporto esistente tra uomo e territorio, è stata fatta utilizzando lo studio effettuato sulla finale Europa League tenuta a Torino tra Siviglia e Benfica lo scorso maggio, basato sul feed back socio-economico che il territorio ha avuto nel corso di quella manifestazione. Imprescindibile il ruolo che svolgono i social network sulle interazioni calcistiche all’interno del mondo digitale. A questo proposito, Di Gioia ha concluso la sua esposizione parlando dell’esperienza di vivoazzurro nel corso degli ultimi mondiali in Brasile: la partecipazione digitale all’evento si è tradotto in 600 milioni di visualizzazioni e 3.700.000 visitatori giornalieri nell’account facebook dedicato al profilo social della nostra Nazionale.
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