L'Inter si aggiudica la Supercoppa, superato 6-2 il Pordenone
Doppietta stagionale per la formazione di Zanchettasabato 22 giugno 2019
Dopo il campionato Under 17 Serie A e B, l'Inter trionfa anche nella Supercoppa di categoria. Nella gara disputata a Savignano, la formazione di Zanchetta si impone sul Pordenone di mister Pillin, campione d’Italia Under 17 Serie C.
Avvio su ritmi tranquilli, soprattutto da parte del Pordenone, impegnato meno di 24 ore prima in una finale decisa solo ai calci di rigore. Nerazzurri in ogni caso dominanti a livello di gioco e che – alla prima vera occasione – trovano il vantaggio: cross di Di Marco per Esposito, che elude la marcatura del difensore avversario in mezzo all’area e di testa insacca il suo sesto gol in tre partite giocate, in queste finali. Siamo al minuto 17 e, dopo un palo colpito da Wieser, il centravanti nerazzurro guadagna e sigla un calcio di rigore, la doppietta personale su calcio di rigore. Nel finale di frazione c’è spazio anche per una traversa colpita da Mirarchi prima del bel gol del Pordenone, proprio allo scadere, con Turchetto con un destro secco dai 20 metri che non lascia scampo a Stankovic e porta le squadre all’intervallo sul 2-1.
Una fiammata d’orgoglio che porta tanti applausi ai neroverdi, colpiti nuovamente però nella ripresa dagli attaccanti interisti. Esposito, sostituito da Zanchetta, chiude così a quota 7 reti la sua avventura in Final Four e Supercoppa: un fattore evidente per l’Inter, un fuori categoria. Al suo posto dentro il classe 2003 Gnonto, grande protagonista con l’Under 16 nerazzurra, sconfitta in finale-Scudetto dall’Empoli. È lui, il più piccolo in campo, a sfiorare il punto del tris per l’Inter al 51° con un colpo di testa che scivola oltre la linea di fondo, su un campo bagnato dalla pioggia battente. E sempre suo è l’assist per il 3-1 che arriva all’ora di gioco a firma Sakho. Seppur in inferiorità e con la fatica del giorno precedente nelle gambe, il Pordenone riesce nuovamente ad accorciare le distanze con Spader, bravo a sfruttare un cross dalla sinistra e a insaccare di testa. La sfida però è troppo sbilanciata e a riportare sul doppio vantaggio l’Inter è Tinazzi, con un bel sinistro, pochi istanti dopo essere subentrato a Dimarco. Al 73' tocca a Gnonto trovare la soddisfazione personale con un destro incrociato sul palo lungo, portando il punteggio sul 5-2. Chiude i conti Oristanio, con una bella punizione a giro di sinistro, al minuto 82.
INTER-PORDENONE 6-2
INTER: Stankovic (dal 46′ Tononi), Alcides Dias (dal 60′ Airoldi), Dimarco (dal 64′ Tinazzi), Sangalli (dal 46′ Oristanio), Sottini, Pirola (dal 46′ Verzeni), Wieser, Mirarchi, Esposito (dal 46′ Gnonto), Sakho (dal 60′ Sattin), Simic. All. Zanchetta
PORDENONE: Pagnucco (dal 66′ Masut), Sandoletti, Antoniazzi (dal 73′ Amakiri), Morandini, (dal 73′ Comand) Sautto, Trentin, Turchetto (dal 66′ Cescon), Lazri (dal 66′ Carli), Cucchisi, Tirelli (dal 46′ Spader), Bottani (dal 73′ Mandato). All. Pillin
MARCATORI: 17′ e 29′ su rig. Esposito (I), 45′ Turchetto (P), 59′ Sakho (I), 61′ Spader (P), 66′ Tinazzi (I), 73′ Gnonto (I), 82′ Oristanio (I)