Nazionale Under 17: superata la fase élite. Gli Azzurrini si qualificano agli Europei
lunedì 23 marzo 2015
Può fare festa la Nazionale italiana Under 17, che grazie ad una doppietta di Patrick Cutrone batte 2-0 la Slovacchia ottenendo con un turno di anticipo la qualificazione alla Fase Finale del Campionato Europeo in programma dal 6 maggio in Bulgaria. Dopo il successo all’esordio con l’Ucraina (1-0), al ‘Georg Gassman Stadion’ di Marburg gli Azzurrini hanno sfiorato più volte il vantaggio nel primo tempo, correndo l’unico vero rischio alla mezzora, quando Tupta con una conclusione dalla distanza ha colpito il palo della porta difesa da Rizzotto. Al 5’ della ripresa Cutrone, servito da Melegoni, ha portato in vantaggio l’Italia per poi raddoppiare a quattro minuti dal termine su invito del solito Melegoni.
“E’ una grande soddisfazione – il commento a caldo del tecnico Bruno Tedino – i ragazzi sono stati straordinari e hanno dimostrato quanto sono attaccati alla maglia azzurra. Meritavamo il vantaggio già nel primo tempo, volevamo a tutti i costi questa qualificazione e grazie ad un’ottima prestazione siamo riusciti ad ottenerla”.
La doppietta che vale il pass per la Bulgaria porta la firma di Patrick Cutrone: “Sono felice per me e per i miei compagni – ha sottolineato l’attaccante del Milan – grazie al lavoro del mister siamo cresciuti molto e siamo diventati una grande squadra”. Giovedì a Wetzlar (ore 11) gli Azzurrini affronteranno nell’ultimo incontro i padroni di casa della Germania, vittoriosi per 3-0 sull’Ucraina e in testa al Gruppo 8 con 6 punti insieme all’Italia: “Scenderemo in campo per vincere – avverte Cutrone – perché ci teniamo molto ad arrivare primi nel girone”
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Risultati e classifica del Gruppo 8
Prima giornata
ITALIA-Ucraina 1-0
Germania-Slovacchia 3-0
Seconda giornata
ITALIA-Slovacchia 2-0
Germania-Ucraina 3-0
Terza giornata (giovedì 26 marzo)
Germania-ITALIA
Ucraina-Slovacchia
Classifica: Germania e ITALIA 6 punti (qualificate), Slovacchia e Ucraina 0
Nella foto: Melegoni e Cutrone, protagonisti del successo sulla Slovacchia