Sviluppo - Evolution Programme

Partner strategici, obiettivi comuni: FIGC Youth Lab incontra TIM ed ENI

Ottavo incontro della webinar series dedicata alle nuove generazioni

venerdì 7 maggio 2021

Partner strategici, obiettivi comuni: FIGC Youth Lab incontra TIM ed ENI

Ottavo incontro della webinar series di FIGC Youth Lab con la partecipazione di due partner strategici e complementari per la FIGC e per il Settore Giovanile e Scolastico, TIM ed ENI, che hanno portato alle nuove generazioni Under 30 di tecnici e dirigenti dei coordinamenti regionali SGS, due testimonianze di ispirazione focalizzate sulla cultura dei dati, sull’innovazione e sull’imprenditorialità.

Vorrei ringraziare i nostri partner che hanno accettato con grande entusiasmo di partecipare a questa attività di formazione e metteranno di fatto a disposizione la loro competenza con finalità ispirazionali e motivazionali” – ha commentato Vito Di Gioia, Segretario Generale dell’SGS FIGC. “Oggi abbiamo avuto la fortuna di poter confrontarci con persone ed aziende che hanno intrapreso un percorso di innovazione che possiamo ritenere senza dubbio all’avanguardia nel nostro Paese. FIGC Youth Lab vuole essere una scuola di pensiero, di innovazione e di azione per guardare assieme al futuro del Settore Giovanile e Scolastico, della FIGC e del sistema sportivo italiano. Basandoci sulle best practice e sul capitale umano della Federazione siamo aperti a spunti e idee dei nostri stakeholder e dei nostri partner”.

Mariano Tredicini, Head of Social Communication & TIM Data Room di TIM, è sceso in campo con FIGC Youth Lab illustrando idee e percorsi di innovazione partendo proprio dalla gestione dei social network e dell’analisi dei dati presenti in rete, a cominciare dalla TIM Data Room che permette a TIM di “ascoltare la rete”. Tredicini si è soffermato sulla velocità che viviamo affermando che “siamo stati trasportati in un nuovo mondo che non ci apparteneva, visto che siamo ancora parzialmente nello scenario COVID-19,  e che ci ha portato a veder maturare dei cambiamenti e delle nuove abitudini. Queste nuove abitudini hanno cambiato il nostro mondo, e  hanno spinto il mondo verso la dimensione digitale. L’Indice DESI (un indice europeo che misura la capacità digitale dei Paesi, Digital Economy & Society Index) prima della pandemia vedeva l’Italia fanalino di coda tra i Paesi Europei come digitalizzazione. Adesso abbiamo scalato ben 10 posizioni. Abbiamo riscoperto la dimensione digitale e sono cresciuti i social network”.

Tredicini ha mostrato la mappa di interconnessione del mondo secondo i nodi Facebook, svelando alcuni spunti metodologici di TIM e della TIM Data Room per creare strategie, “Community” e modelli di business nel nuovo mondo. Si è poi soffermato sulle applicazioni nel mondo del calcio ed ha parlato di innovazione partendo dalla definizione stessa, ossia “introdurre concetti, metodi e strumenti nuovi”. 

Mattia Voltaggio, Head of Startup Acceleration di ENI Joule, si è focalizzato sul progetto ENI Joule, la Scuola di ENI per l’Impresa https://www.eni.com/it-IT/trasformazione/joule.html , portando a FIGC Youth Lab “alcuni bit di imprenditorialità, parlando anche di sport – dimostrando come di imprenditorialità innovativa si nutra anche lo sport e quale possa essere il forte impatto che può derivare da questo mondo”.

Voltaggio è partito proprio sottolineando come il progetto ENI Joule ha aperto la riflessione alla sostenibilità, sugli SDG (Sustainable Development Goals) e climate change. Ha illustrato la profonda trasformazione di ENI in quanto società e del proprio modello di business, “un piano radicale per affrontare il più radicale cambiamento della nostra storia” e le ambizioni di arrivare – per una compagnia del settore Oil & Gas – a zero emissioni entro il 2050 

“Joule nasce dalla consapevolezza che non ci si salva da soli e in risposta a questa sfida generazionale. È necessario che si accompagni alla transizione della società – che sta facendo questo sforzo per cambiare completamente il suo modello di business – anche un impatto sugli eco-sistemi. In Italia ci sono circa 296 tra incubatori ed acceleratori, più di 11.000 startup, ma il finanziamento delle startup non è ancora a livello di altri Paesi Europei o fuori dall’Europa”. 

Massimo Sabatini, Business Development di ENI Joule, ha concluso illustrando – alla luce della propria esperienza e di casi internazionali – le 10 “Golden Rules” per intraprendere un percorso di imprenditorialità, startup e innovazione. 

 

Il nono webinar si svolgerà giovedì 20 Maggio 2021 ad ore 17.