Presentato lo studio di Rete!, Fiona May:"Calcio veicolo straordinario"
martedì 26 settembre 2017
Inclusione, minor fragilità e senso di libertà: sono questi i principali aspetti emersi dallo studio condotto all'interno del Progetto Rete!, l'iniziativa della FIGC, rivolta ai ragazzi dei Centri Sprar e diffusa in tutto il territorio nazionale già da tre anni. Dati positivi e importanti, che costituiscono la base della ricerca scientifica realizzata dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, parallelamente all'attività tecnica e formativa svolta dai partecipanti al progetto, sotto la guida dei Coordinamenti regionali del Settore Giovanile e Scolastico. L'esito dei questionari, somministrati dallo staff di psicologi nel corso di Rete!, è stato presentato ieri, in una giornata di respiro nazionale, presso i Centri Federali Territoriali di Capurso, Solomeo e a Lodi, a cui hanno partecipato diversi dei protagonisti della scorsa edizione del progetto, (la Cooperativa Rinascita di Carmiano, la Copp. Un sorriso per tutti di Cerignola, la Coop. Koinè di Casacalenda, l'Arci di Terni e la Cooperativa Sociale Le Pleiadi e Famiglia Nuova di Lodi e San Martino in Strada), e numerosi ragazzi tesserati per le società dei rispettivi territori (a Capurso il Football Club Capurso e l'Arcobaleno Triggiano, a Solomeo il Ponte Vecchio, il Castel del Piano il Magione, l'Ellera e il Santa Sabina e a Lodi la Laudense Ausiliatrice).
Un appuntamento che, al termine delle tre conferenze stampa, nelle quali sono stati illustrati l'efficacia e la validità di un progetto, che solo lo scorso anno ha coinvolto circa 400 giovani stranieri richiedenti asilo, ha impegnato i ragazzi presenti, tra residenti nei Centri Sprar e appartenenti ai club dei nostri campionati, in un'attività ludico-sportiva sotto la guida degli staff tecnici federali.
Oltre cento giovani atleti di diversa nazionalità, che hanno mostrato un perfetto esempio di integrazione attraverso il calcio, ribadendo il concetto espresso da Fiona May, Coordinatrice della Commissione FIGC per l'integrazione e la lotta al razzismo, presente a Capurso assieme al Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia, al Prof. Emanuele Caroppo e al Coordinatore SGS della Puglia, Antonio Quarto, in qualità di relatore. "Il calcio è un veicolo straordinario - ha dichiarato Fiona May - e proprio perché è uno sport universale e di squadra, è fondamentale per poter regalare un momento di felicità".
Nel corso dell'incontro, che contestualmente ha avuto luogo nel CFT di Solomeo in Umbria e a Castenaso Lombardo, alla presenza dei coordinatori regionali Lucio Pannacci e Giuseppe Terraneo, è stato anche annunciato il format della nuova edizione del Progetto Rete!. Un'iniziativa che mira a rafforzare la propria mission attraverso l'organizzazione di un'attività più prolungata durante la stagione sportiva, la pianificazione di interventi a supporto dei Centri Sprar, come la tutela sanitaria, e il potenziamento della sinergia con le società del territorio per favore una maggiore inclusione.
Un appuntamento che, al termine delle tre conferenze stampa, nelle quali sono stati illustrati l'efficacia e la validità di un progetto, che solo lo scorso anno ha coinvolto circa 400 giovani stranieri richiedenti asilo, ha impegnato i ragazzi presenti, tra residenti nei Centri Sprar e appartenenti ai club dei nostri campionati, in un'attività ludico-sportiva sotto la guida degli staff tecnici federali.
Oltre cento giovani atleti di diversa nazionalità, che hanno mostrato un perfetto esempio di integrazione attraverso il calcio, ribadendo il concetto espresso da Fiona May, Coordinatrice della Commissione FIGC per l'integrazione e la lotta al razzismo, presente a Capurso assieme al Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia, al Prof. Emanuele Caroppo e al Coordinatore SGS della Puglia, Antonio Quarto, in qualità di relatore. "Il calcio è un veicolo straordinario - ha dichiarato Fiona May - e proprio perché è uno sport universale e di squadra, è fondamentale per poter regalare un momento di felicità".
Nel corso dell'incontro, che contestualmente ha avuto luogo nel CFT di Solomeo in Umbria e a Castenaso Lombardo, alla presenza dei coordinatori regionali Lucio Pannacci e Giuseppe Terraneo, è stato anche annunciato il format della nuova edizione del Progetto Rete!. Un'iniziativa che mira a rafforzare la propria mission attraverso l'organizzazione di un'attività più prolungata durante la stagione sportiva, la pianificazione di interventi a supporto dei Centri Sprar, come la tutela sanitaria, e il potenziamento della sinergia con le società del territorio per favore una maggiore inclusione.