Si è svolta oggi, venerdì 3 settembre la prima riunione dei coordinatori federali del Settore Giovanile e Scolastico FIGC insieme al neopresidente Gianni Rivera in carica dal 4 agosto e alla presenza del segretario Barbara Benedetti e Giancarlo De Sisti, da più di un anno ambasciatore del calcio giovanile.

E' stato principalmente un incontro informale nel quale Rivera ha avuto modo di conoscere le figure di riferimento per il settore giovanile di ogni regione d'Italia.

"Anche se ero un po' restio ad accettare questo incarico per impegni personali, mi sono però fatto convincere facilmente dal presidente Abete a ricoprire questo ruolo che voglio perseguire con passione ed entusiasmo. Sono sicuro che insieme riusciremo a portare avanti le buone cose fatte finora dal Settore Giovanile e spero, possibilmente, di riuscire a colmare alcune lacune o a limare certe imperfezioni".

Con queste parole l'ex golden boy si è presentato alla sua "squadra" che ha accolto con molto entusiasmo il nuovo presidente.

Perno centrale del suo programma, sarà l'approfondimento degli aspetti tecnici legati alla crescita dei giovani calciatori. "ritengo che nella fase dello sviluppo, i ragazzi debbano giocare a calcio per il semplice piacere di praticare uno sport. Anche in fase di selezione di un giocatore, più che premiare le qualità fisiche, bisognerebbe guardare ed incentivare le qualità tecniche. Se ad esempio guardiamo la Spagna campione del mondo, possiamo vedere come i giocatori portanti della nazionale non sono dotati di grandi fisici, ma sono sicuramente eccelsi da un punto di vista tecnico. Loro in questo rinnovamento sono partiti prima di noi, ma se ci impegnamo e ci mettiamo su questo binario, potremmo raggiungere gli stessi risultati. Non dimentichiamoci, però, che il calcio è anche altro e la sua importanza non si limita al solo campo di gioco. Questo sport sa veicolare aspetti culturali, etici e morali e quindi porteremo avanti tutti i progetti educativi legati al mondo della scuola.

A rafforzare le parole di Gianni Rivera, ci ha pensato poi Giancarlo De Sisti: "in tanti anni di carriera, ho conosciuto tanti calciatori, ma solo con pochi ho stretto un forte legame di amicizia come con Gianni. Sono quindi felice di questo suo nuovo incarico e felice di sentire nuovamente parlare di tecnica. In questo anno al servizio del Settore,  ho però appreso tante cose ed ho capito della grande importanza che ricopre nella diffusione di una sana cultura sportiva tra i giovani".
La parola è poi passata a tutti i coordinatori federali che, uno ad uno, si sono presentati, hanno brevemente raccontato il proprio excursus nel mondo del Settore Giovanile ed hanno infine invitato il presidente nel proprio territorio di competenza.