Prosegue il percorso di crescita dedicato al calcio giovanile avviato dalla Federazione nel 2015 con l’avvio dei Centri Federali Territoriali, un progetto sostenuto dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder +Sport Joy of Moving,  FIAT e Eni.

 Dopo le inaugurazioni della scorsa settimana, altre cinque aperture a Milano Quarto Oggiaro, Silvi (Teramo), Monte Compatri (Roma), Locride (Reggio Calabria) e Corticella (Bologna), che portano a 49 i poli d'eccellenza all'interno del più importante progetto di sviluppo per i giovani tesserati di tutto il territorio nazionale. 

Grande partecipazione in tutte le sedi per le conferenze stampa di presentazione delle attività che prenderanno il via nelle prossime settimane, coinvolgendo centinaia di ragazzi e ragazze delle zone limitrofe alle strutture, che potranno seguire un metodo di addestramento e formazione uniforme, come disposto dalla Commissione Tecnica Nazionale.

"Oggi è un giorno di felicità per tutte le componenti del nostro calcio - ha commentato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia presente a Silvi -  Si apre uno spazio dove sarà possibile coltivare il talento e crescere in maniera corretta, tutti insieme, in un luogo sociale e formativo. È un nuovo inizio, foriero di un futuro bello e vincente per il nostro sport. Oggi ripartiamo dalla base e dai giovani per riportare l’Italia del pallone nel posto che le compete, oggi centriamo un obiettivo che guarda al futuro e lo fa con le competenze ed i valori che meglio ci rappresentano”.

“Puntare sui giovani è il nostro principale obiettivo – ha dichiarato Vito Tisci, Presidente SGS -  I CFT sono il maggiore investimento della Federcalcio negli ultimi anni, a regime completo saranno circa 200 in tutt’Italia. I ragazzi e le ragazze selezionati seguiranno un programma di allenamento studiato dai nostri tecnici federali ma soprattutto saranno guidati nel rispetto dei valori di questo sport. Inoltre i centri federali saranno centri di formazione anche per i tecnici della zona, per i genitori con workshop studiati e dedicati a loro.”

Maurizio Marchesini, responsabile tecnico nazionale dei CFT ha ribadito il concetto dal quale sono nati i CFT: ”Un progetto a lungo termine che nasce da una ricerca del 2005 sulla carriera giovanile dei calciatori top level in Europa. Il talento non si manifesta a 12 anni quindi bisogna lavorare con tutte le persone che supportano i ragazzi in età giovanile. I tecnici selezionati sposeranno il modello di lavoro impostato a livello nazionale”.