La Roma ha raggiunto la finale dello Stadio Del Duca di Ascoli alle ore 20.00 senza dominare il girone D: i giallorossi infatti si sono piazzati in 3° posizione dietro a Napoli e Lazio, vincitrice con 8 punti proprio sulla Roma. I capitolini poi hanno sconfitto l’Inter agli ottavi perdendo 4-3 all’andata ma vincendo il ritorno per 2-0. Ai quarti poi i ragazzi di Falsini hanno avuto la meglio sulla Lazio nel derby con un punteggio aggregato di 3-2 per poi eliminare la Juve con un doppio 2-1. Durante l’annata nonostante i più di 40 gol segnati non è emerso un cannoniere evidente: il miglior marcatore risulta Nardozi con 9 reti in 24 gare (mai assente in stagione) seguìto dall’esterno sinistro Marco Litti. Per quanto concerne le presenze in campo, oltre a Nardozi non ha mai saltato un incontro anche il difensore (con licenze da centrocampista) Diego Ragone. Sempre nel cuore del campo risiede il capitano della squadra: Gianmarco Tumminelli, arrivato una stagione fa a Roma dal Bologna e presto eletto leader della squadra.

Il Milan invece si presenta alla finale con il 1° posto nel Girone B, conquistato con due lunghezze sull’Atalanta. I rossoneri sono stati nettamente il miglior attacco nella regular season con 71 gol in 18 partite, ben 24 in più della seconda squadra più prolifica. A questo dato vanno aggiunti le 13 reti segnate durante le fasi finali che portano il Milan 84 marcature in 24 partite, numeri possibili grazie a calciatori quali Diego Sia a quota 21 gol, Filippo Scotti a 12, Martinazzi a 16 (con una tripletta ai quarti di finale) ed i 9 gol di Gioele Perina da trequartista. I rossoneri hanno inoltre una struttura di squadra rodata con diversi giocatori coinvolti in tutte le gare del campionato quali il difensore/centrocampista difensivo Tezzele, Parmiggiani e il terzino Bakoune. In virtù di questi dati il Milan ha superato agli ottavi il Benevento, il Monza ai quarti ed il Vicenza in semifinale