Per giungere alla finale di questa sera alle ore 20.00 allo Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli, il Bologna ha conquistato la prima piazza del Girone A con 49 punti e una sola lunghezza di vantaggio sulla Juventus. Questo piazzamento ha evitato ai felsinei la trafile dei playoff, presentandosi direttamente ai quarti di finale dove ha battuto proprio la Juventus: vincendo 2-0 l’andata e pareggiando 2-2 il ritorno, gare in cui Bernacci ha siglato una doppietta e il bomber Balleello ha segnato una rete. Quest’ultimo durante l’annata ha trovato 9 volte la porta mentre il secondo miglior marcatore è Manuel Cesari, trequartista autore di 6 gol in stagione. Sempre presente, il capitano Daniel Ferrante: centrocampista di contenimento dai buoni strappi in avanti. Si tratta di una combinazione che ha portato il Bologna a perdere solo tre partite (di cui la prima ben alla 12° giornata) oltre ad essere il 5° miglior attacco e la 3° miglior difesa del suo girone, a testimonianza di ciò si può notare la porta mantenuta inviolata nella semifinale vinta per 1-0 contro il Milan.

L’Inter invece si è presa il 2° posto nel Girone B, finendo dietro al Milan nonostante i nerazzurri disponessero della miglior differenza reti: 77 gol fatti e 29 incassati in 26 incontri. I nerazzurri sono stati il miglior attacco anche grazie ai 18 centri di Pio Esposito nella regular season, ai quali aggiungere tre gol nelle due gare dei quarti di finale contro la Lazio. In doppia cifra è andato anche un centrocampista con 10 reti, ossia Luca Di Maggio: colui che ha deciso la semifinale vinta contro la Roma per 2-1. Di pari importanza e assist-man su calcio d’angolo per il gol di Bovo nella semifinale, è Aleksandar Stankovic: mediano già convocato in Primavera che può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale. Centrali nel progetto di mister Polenghi sono anche calciatori come il terzino Aidoo, la mezzala Bovo e il centrale Giacomo Stabile.

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