Mercoledì 28 giugno si disputerà a Francoforte la seconda edizione della Euro Unity Cup, torneo organizzato da UEFA e UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, riservato a squadre composte da chi - appunto - ha dovuto lasciare la propria terra d'origine per cause di forza maggiore e ha ottenuto asilo politico in un altro Paese.

La FIGC, impegnata da anni sul tema attraverso il 'Progetto Rete Refugee Teams' (attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico), anche per l'edizione 2023 ha allestito la propria squadra, che è una miscela di differenti culture, grazie alla presenza di calciatrici e calciatori provenienti da diverse nazioni, dai 18 ai 30 anni d'età.

Il team, tra sabato 24 e domenica 25 giugno, ha svolto nel Centro tecnico federale di Coverciano le ultime sessioni di allenamento prima della partenza per la Germania, che avverrà martedì 27. "E' andato tutto molto bene - dice Roberto Basso, responsabile della squadra - e devo dire che i ragazzi si sentono un vero gruppo. Hanno vissuto due giorni da calciatori 'veri'. Abbiamo svolto delle sessioni di allenamento sia a livello tecnico, sia a livello atletico". La squadra, domenica mattina, ha ricevuto la visita di Sara Funaro, assessora all'educazione, al welfare e all'immigrazione del Comune di Firenze.

Alla Euro Unity Cup 2023 parteciperanno 16 team, suddivisi in 4 gruppi da 4 squadre ciascuno. L'Italia fa parte del Gruppo A, insieme ad Austria, Armenia e Ucraina. Le vincenti di ogni gruppo disputeranno le semifinali, che qualificheranno alla finalissima.