Under 17 femminile, Roma campione d'Italia: Milan battuto ai rigori. Terzo tricolore nelle Marche per il vivaio giallorosso
A Senigallia, la squadra di Priscilla Del Prete conquista il primo scudetto di categoria: dopo l'1-1 alla fine dei tempi supplementari, decisivi la parata di Valeri su Stendardi e l'errore di Gemmi. Inter terza grazie al 2-1 sulla Juventusmartedì 27 giugno 2023
Dopo due scudetti nel maschile, ecco il primo nel femminile. La Roma è la grande protagonista delle Finali Giovanili TIM in corso nelle Marche. La squadra di Priscilla Del Prete ha conquistato il tricolore nella categoria Under 17 femminile, superando ai tiri di rigore il Milan, dopo l'1-1 alla fine dei tempi supplementari. Per il settore femminile giallorosso è il terzo scudetto stagionale dopo quelli della prima squadra e della Primavera. Quello Under 17 arriva invece ai danni della squadra che si presentava a queste finali da campione in carica.
"Una giornata fantastica, che rimarrà nella storia e nella memoria di ciascuno di noi - le parole dell'allenatrice della Roma -. I complimenti vanno alle ragazze, che sono state fantastiche, prima contro la Juventus e poi oggi: memorabili. Volevo dire grazie alla società per avermi dato questa opportunità a partire da Betty (Bavagnoli, ndr) passando per Migliorati a Morini e chi lavora per la Roma”. In tribuna, a sostenere le ragazze, anche Alessandro Spugna, l'allenatore della prima squadra: "Il numero uno, oltre che essere mio grandissimo amico. Spugna è stato uno di quelli che mi ha voluto a Roma, quindi non posso fare altro che ringraziarlo”.
Allo stadio “Goffredo Bianchelli” di Senigallia parte meglio il Milan, che al 6’ sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo; nella mischia sotto porta però la difesa giallorossa riesce ad allontanare. Al 12’, altra chance per il Diavolo: Adelfio sfiora il palo con un diagonale velenoso. Insistono le ragazze di Treccani (oggi squalificato e sostituito in panchina da Ilenia Prati), che al 21’ vanno vicine al vantaggio con l’iniziativa personale di Minnei, ma il suo mancino viene intuito da Valeri, che risponde di riflesso al piazzato dell’attaccante avversaria. Al 23’ la Roma si affaccia dalla parte opposta e, dopo aver sprecato un’occasione da corner (cross direttamente tra le braccia di Lorenzi), sblocca il punteggio il minuto successivo. Doppio passo di Fuzio al limite sinistro dell’area di rigore e destro a scendere che beffa il portiere milanista, leggermente fuori dai pali. Dopo la mezzora, guizzo di Longobardi che riceve palla nell’area piccola giallorossa e con la punta del piede costringe Valeri a una grande risposta in allungo. Le rossonere reagiscono bene allo svantaggio ma la rete dell’1-1 è rinviata al secondo tempo.
A inizio ripresa, dopo qualche minuto di totale equilibrio, il Milan infatti rimette tutto in parità: grande traversone di Pomati e colpo di testa vincente di Longobardi, su cui Valeri non arriva. La formazione lombarda prova a sfruttare l’entusiasmo derivato dal gol e al 56’ sfiora il sorpasso con Donolato, ma la conclusione di sinistro dalla distanza centra in pieno la traversa. Sul fronte opposto arriva anche la reazione della Roma, che nell’ultima mezzora di gara confeziona due chance nitide per il potenziale 2-1: la prima, su un calcio piazzato dalla trequarti – parabola perfetta di Ieva e colpo di testa di Di Girolamo di un soffio a lato del palo – la seconda all’83’. Cornacchia tutta sola in area colpisce il palo e il pallone viene bloccato da Lorenzi. Nel finale prova a chiudere la partita il Milan, ma la conclusione di Montaperto (subentrata ad Adelfio al 71’) dalla trequarti si deposita tra le braccia di Valeri. Dopo 94’ di gioco fischietto in bocca per Gagliardi e partita allungata ai supplementari.
Nei primi 15’ minuti dell’extra time regna l’equilibrio, mentre in avvio di ripresa la prima occasione la guadagnano le rossonere. Calcio di punizione dalla trequarti giallorossa di cui si incarica Montaperto: destro a giro che termina di poco sopra la traversa. Poco dopo dalla parte opposta Canale prova a sorprendere Lorenzi, ma anche in questo caso la palla non si abbassa a sufficienza e termina oltre la porta del Milan. La squadra di Del Prete sembra avere più energie ma nessuna delle due formazioni ha le forze per affondare il colpo e il titolo si decide ai calci di rigore. Valeri para il primo tiro di Stendardi e le compagne dal dischetto non falliscono; sbaglia anche Gemmi, con gol decisivo di Canale, che scatena la festa giallorossa.
Comunque orgoglioso Gianfranco Parma, responsabile del settore giovanile femminile del Milan: “Inizio facendo i complimenti alla Roma, poi considerando che abbiamo fatto due partite da 120 minuti in tre giorni devo farli alle mie ragazze, che oggi come durante tutta la stagionesi sono comportate benissimo. Ringrazio la società perché ci mette a disposizione tutte le risorse per poter arrivare, ogni anno, alle fasi finali. L’orgoglio più grande è che, queste ragazze provengono tutte dal nostro territorio”.
ROMA-MILAN 5-3 d.t.r. (1-1 al 120') HIGHLIGHTS E INTERVISTE
MARCATRICI: 24’ Fuzio (R), 55’ Longobardi (M)
ROMA (4-3-3): Valeri; Paniccia (46’ Evangelisti), Noce, Di Girolamo, Fuzio (85’ Positano); Martina Cherubini, Maya Cherubini, Ieva; Canale, Ventriglia (62’ Cornacchia, 118’ Fagiani), Galli (46’ Monaco). A disp.: Ziantoni, Esposito, Sena, Tedei. All. Priscilla Del Prete.
MILAN (4-3-1-2): Lorenzi; Pomati, Carulli, Gemmi, Paglia; Adelfio (71’ Montaperto), Peres (46’ Zapelli), De Marco (51’ Donolato); Zanisi (51’ Hu); Minnei (81’ Lupatini), Longobardi (97’ Stendardi). A disp.: Marcomini, Bonanomi, Carotenuto. All. Ilenia Prati.
ARBITRO: Gagliardi (San Benedetto del Tronto)
ASSISTENTI: Gasparini (Macerata), Scipione (Firenze)
SEQUENZA RIGORI: Stendardi (M) parato, Ieva (R) gol, Gemmi (M) fuori, Evangelisti (R) gol, Hu (M) gol, Noce (R) gol, Donolato (M) gol, Canale (R) gol
NOTE: ammonite Ventriglia (R), Gemmi (M)
FINALE 3°/4° POSTO In mattinata, l'Inter di Stefano Torriani aveva battuto 2-1 la Juventus aggiudicandosi il terzo posto. Le bianconere, dopo essere passate in vantaggio al 13' con Eleonora Ferraresi, hanno subito la rimonta delle nerazzurre a segno con Erika Di Cataldo al 17' e la subentrante Benedetta Santoro al 71'.
Inizia con il piede giusto la Juventus che, dopo un tentativo dalla lunga distanza di Bertora in avvio, trova il gol del vantaggio con Ferraresi, che, al 13', trafigge l'estrema difensora nerazzurra, Brambilla, sfruttando nel migliore dei modi il suggerimento dalla destra di Copelli. L'Inter non ci sta e, al 17', ristabilisce la parità grazie a Di Cataldo, bravissima ad anticipare tutte sul cross basso dalla destra di Consolini. Le bianconere, dopo essere andate vicine alla rete del 2-1 con Bellagente, rischiano seriamente di ritrovarsi nuovamente in svantaggio: Di Cataldo, scatenata in questa prima frazione di gioco, parte palla al piede, dribbla la numero 1 avversaria, Nespolo, e, a porta spalancata, calcia clamorosamente a lato graziando le ragazze di Fabio Scrofani. Poco prima dell'intervallo, sono nuovamente le nerazzurre ad andare vicine al gol con Cotugno che, di sinistro al volo, non trova lo specchio della porta avversaria sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra calciato da Truncali.
Nel secondo tempo, la prima occasione degna di nota è per le ragazze di Stefano Torriani: Truncali, dai pressi del vertice destro dell'area di rigore avversaria, serve un preciso rasoterra al centro per l'accorrente Di Cataldo che, lasciata completamente sola nei pressi del dischetto, non colpisce alla perfezione, con il destro, graziando Nespolo. La Juventus, nonostante una straripante Bellagente - autrice di quattro conclusioni in dieci minuti -, subisce la rimonta dell'Inter che, al 71', passa in vantaggio: Santoro, subentrata al 67' a Cotugno, è bravissima ad approfittare di un'incertezza di un'avversaria in area e, di sinistro, non lascia scampo alla numero 1 bianconera. Nel finale, in pieno recupero, le ragazze di Fabio Scrofani hanno un paio di clamorose occasioni per pareggiare l'incontro, ma, sia il colpo di testa ravvicinato di Santarella che il destro ad incrociare di Ferraresi non trovano fortuna venendo miracolosamente deviata in calcio d'angolo, da una monumentale Martinelli, la prima e uscendo d'un soffio alla sinistra la seconda.
JUVENTUS-INTER 1-2
MARCATORI: 13' Ferraresi (J), 17' Di Cataldo (I), 71' Santoro (I).
JUVENTUS (4-3-3) : Nespolo; Mariotti, Cocino, Bertora, Casella (59' Gallo); Gallina, Robino (52' Zamboni), Iannaccone; Copelli (70' Di Bello), Ferraresi, Bellagente (87' Santarella). A disp.: Verano, Boveri, Massa Boa, Dalla Gasperina, Dogliani. All.: Fabio Scrofani.
INTER (4-3-3) : Brambilla (46’ Martinelli); Consolini (67' Cavallaro G.), Caccia, Venturini, Cavallaro A.; Truncali (90'+5 Caltanissetta), Fornara, Cotugno (67' Santoro); Ciano (55' D'Elia), Viviani (85' Agosta), Di Cataldo. A disp.: Bonsi, Vallarin, Iraci Sareri. All.: Stefano Torriani.
ARBITRO: Traini (San Benedetto del Tronto).
ASSISTENTI: Giovanardi (Terni), Fiorucci (Gubbio).
NOTE: ammonita Fornara (I)
UNDER 17 FEMMINILE
Finale 3°/4° posto Juventus-Inter 1-2
Finale 1°/2° posto Roma-Milan 5-3 d.t.r. (1-1 al 120')
Albo d'oro Under 17 Femminile
ANNO | VINCITORE | RISULTATO | 2º POSTO |
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Camp. U17 2022-23 | Roma | 5-3 dtr | Milan |
Camp. U17 2021-22 | Milan | 3-0 | Juventus |
Camp. U17 2020-21 |
Non disputato | ||
Camp. U17 2019-20 |
Competizione interrotta | ||
Torneo U17 2018-2019 |
Juventus | 5-3 d.c.r. | Inter |
Torneo U17 2017-2018 | Inter | Girone con Marcon e Sassuolo |