E’ una maglia che ha più significati. E’ arrivata al Museo del Calcio di Coverciano e ha trovato posto in bacheca. E’ quella indossata da Gianluigi Donnarumma, nella sfida con l’Austria, dello scorso 26 giugno, che ha portato la Nazionale di Roberto Mancini ai Quarti di finale di Uefa Euro 2020.

E’ la maglia n. 21 di Donnarumma, che assieme agli altri portieri azzurri, ha segnato il record dei 1.168 minuti senza subire gol. E’ stato, infatti, superato il precedente record, detenuto sempre dalla Nazionale, registrato tra il 1972 e il 1974.

Con il successo sull’Austria, la squadra di Mancini ha superato la striscia di imbattibilità dell’Italia di Vittorio Pozzo tra il 1935 e il 1939.

Una maglia che ha incontrato subito gli occhi meravigliati di un piccolo tifoso di 9 anni con le idee chiare. “Anche io sono un portiere e mi ispiro proprio a Donnarumma. La maglia è una grande emozione.”

Al Museo del Calcio si intreccia la storia della Nazionale con le storie di uomini e donne che, entrano tifosi di varie squadre, ed escono tifosi orgogliosi di un solo colore: l’azzurro.