“Azzurra: la grande storia della Nazionale” ha toccato una nuova città dell’Emilia Romagna dopo l’inaugurazione al Museo del Tricolore di Reggio Emilia e prima del passaggio all’ex Albergo Diurno di Modena. E’ arrivata, infatti, a Bologna, in Regione, negli spazi antistanti l’Aula dell’Assemblea legislativa dove rimarrà aperta fino a domenica 26 settembre.

E’ una delle tappe della mostra, che è realizzata, in collaborazione con la FIGC e il Museo del Calcio di Coverciano.

L’apertura dell’evento è stata affidata ad un talk show alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, del presidente della Fondazione Museo del Calcio di Coverciano, Matteo Marani, e delle Legend della FIGC Gianluca Pagliuca e Marco Tardelli che si sono intrattenuti in un incontro-amarcord che ha ripercorso la storia della Nazionale attraverso i racconti e i ricordi dei protagonisti.

I palloni degli anni ’30 del Novecento, le scarpe di Silvio Piola, la maglia dell’esordio in nazionale di Giampiero Boniperti nel 1947 e quella di Giacomo Bulgarelli del 1963, passando per quelle indossate da Marco Tardelli ai Mondiali del 1982, sono alcuni dei cimeli in esposizione nella mostra “Azzurra”.

Era presente anche la Coppa di Euro 2020 che, da domani 24 settembre a domenica 26 settembre, sarà al Museo del Calcio di Coverciano a Firenze (ingresso viale Aldo Palazzeschi, 20) con orario continuato dalle 10 alle 18 (prenotazioni via mail a info@museodelcalcio.it e 055 600526).

Il Museo del Calcio di Coverciano espone oltre 180 cimeli che ripercorrono la storia del passato e del presente della Nazionale dal 1910, anno della prima gara degli Azzurri, alla sala con le 7 maglie delle 7 sfide di Euro 2020, e il pallone della finale di Wembley.

La mostra “Azzurra: la grande storia della Nazionale” nasce nella primavera scorsa come ha raccontato Matteo Marani, presidente Fondazione del Museo del Calcio: “Questa giornata inizia molto tempo fa, quando nel maggio scorso con il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il governatore Stefano Bonaccini abbiamo deciso di portare in Emilia-Romagna un pezzo del Museo del Calcio. È un’idea che è partita prima del successo di Wembley e del crescente interesse dei visitatori verso il Museo. Non si tratta solo di calcio, ma parte della storia dell’Italia.”

Marco Tardelli, 81 presenze con la maglia Azzurra ed indimenticabile autore dell’urlo più famoso della storia del calcio che contribuì a regalare il terzo titolo mondiale all’Italia nel 1982, ha detto: “Giocare tante partite con la maglia Azzurra è una sensazione incredibile. Per me era una seconda pelle, significava rappresentare un intero paese. È una grande responsabilità. Sicuramente quella della Nazionale è la maglia che mi ha dato le maggiori soddisfazioni. Non solo per l’urlo, ma ogni volta che l’ho indossata, ogni giocatore con il quale ho condiviso quest’esperienza è parte della mia storia e sono momenti che porterò con me per tutta la vita”.