Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
venerdì 13 giugno 2008
“Se fossimo andati all’intervallo sull'1-0, sarebbe stata di sicuro un'altra partita. Gli episodi ci sono stati tutti contrari, il gol di Toni era regolare ed il rigore piuttosto dubbio”: il presidente della Figc Giancarlo Abete non nasconde, subito dopo l'1-1 tra Italia e Romania, la sua delusione per l'arbitraggio del norvegese Ovrebo e aggiunge: “L'Uefa ha subito voluto certificare che il gol dell'Olanda era regolare, ora mi attendo una valutazione immediata anche sull'arbitraggio di oggi e sul gol regolare segnato da Toni. Ci possono essere degli errori, però il criterio deve essere univoco”. Amareggiato, il presidente Abete cerca un’immediata reazione e la trova nelle certezze scaturite dai novanta minuti appena giocati dall’Italia, che resta ancora in corsa per la qualificazione: “Dobbiamo valorizzare comunque la prestazione della squadra – ha concluso Abete - ora aspettiamo il risultato di Olanda-Francia per capire quale risultato può esserci utile per qualificarci nell'ultima partita con i francesi”.
Rabbia e amarezza negli spogliatoi azzurri, come testimonia il team manager Gigi Riva: “I ragazzi sono arrabbiati perchè sanno di aver fatto una grande partita – racconta Riva – ma sono stati penalizzati in alcune situazioni, come in occasione del gol di Toni che poteva cambiare la partita”. E aggiunge: “Il rigore concesso alla Romania per fortuna non ha fatto danni, ma a mio giudizio è un brutto segnale. L’arbitraggio, però, non deve costituire un alibi, anzi deve darci degli stimoli. Sono convinto che, se giocheremo con la determinazione di oggi, faremo una grande partita contro la Francia”.
Magra consolazione per l'Italia al termine della partita. La Uefa ha premiato Andrea Pirlo come “man of the match” con la seguente motivazione: “è stato una costante minaccia per la difesa rumena”.