Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
lunedì 25 giugno 2012
“Ho sperato di arrivare ai supplementari perché sarebbe stata una beffa prendere gol a pochi minuti dalla fine senza poi avere la possibilità di recuperare. La sensazione che eravamo superiori era netta. Nei supplementari e ai rigori le scelte di Prandelli si sono rivelate esatte''.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha raccontato le emozioni vissute ieri sera allo stadio Olimpico di Kiev intervenendo ai microfoni di Radio Anch'io lo sport. ''Anche Platini che era seduto accanto a me – ha rivelato il presidente della Figc – ha detto che il cambio dei centrocampisti era giusto perché era importante continuare a fare gioco, e questo lo si è visto poi nel secondo supplementare. Non sono un tecnico, al di là del gol o della beffa è da considerare la mole di gioco e la nostra capacità di provare a fare gol”.
Giovedì c’è la Germania: “'Vediamo se qualche giocatore recupera da qualche acciacco. Speriamo che la differenza non la faccia il minor tempo di riposo rispetto alla Germania.
Abbiamo ancora potenzialità inespresse - ha aggiunto Abete - Abbiamo segnato 4 gol, potevamo farne di più. Se riuscissimo a trovare sbocchi vincenti questa squadra potrebbe fare la differenza. Non sappiamo cosa accadrà giovedì ma uscire con l'Inghilterra sarebbe stato ingiusto. Qualcosa abbiamo rischiato, ma molto meno degli altri. L'Inghilterra è stata in partita 10 minuti dopo il palo di De Rossi poi la partita l'abbiamo fatta noi''.
Il presidente ha poi parlato di alcuni interpreti del successo sull’Inghilterra: “In questa squadra ognuno ha il suo ruolo. Balotelli? Con lui squadra fa più paura, è un pericolo costante. Anche ieri ha condizionato la squadra inglese. Mentre noi, da tifosi, ci disperavamo per qualche occasione non concretizzata, Platini ci ricordava che con Balotelli la squadra fa più paura. Buffon e Pirlo sono una sicurezza. Noi abbiamo sottovalutato il danno quando non abbiamo avuto Buffon e Pirlo ai Mondiali del Sudafrica. Oggi si stanno dimostrando giocatori eccezionali. Tutta la squadra merita - ha aggiunto - De Rossi ieri è stato straordinario, Nocerino e Diamanti molto pericolosi. Siamo una squadra, ma grandi giocatori come Buffon danno sicurezza''.
Abete ha affrontato anche il capitolo premi: ''Abbiamo sempre avuto un certo rapporto con la squadra, che ha avuto sempre fiducia nella Federazione. Quello che prima era un argomento dibattuto anche pubblicamente ora è sparito dalla circolazione. E' un problema che affronteremo facendo un consuntivo, alla luce del risultato che si è ottenuto e questo testimonia anche la maturità dei giocatori. Una parte, come ha già detto De Sanctis nei giorni scorsi, sarà destinata ai terremotati dell'Emilia. La Federazione ha già attivato iniziative per il ripristino degli impianti con Coni e Lnd. Noi siamo presenti con attenzione doverosa e dovuta prima ancora che questo Europeo iniziasse''.
Il presidente federale ha poi sottolineato come questa Nazionale abbia bisogno del sostegno delle squadre di club: “La Federazione dovrebbe sentire maggiormente la vicinanza dei grandi club, è un dato di fatto, non vogliamo fare polemiche ma solo far capire che una grande nazionale è interesse di tutti e che una maggiore partecipazione sarebbe gradita ma anche dovuta. Il calendario internazionale limita tutti. Prandelli aveva necessità di un periodo continuativo di lavoro, una difficoltà che riguarda tutti i Paesi. Noi abbiamo dimostrato che nel tempo che ci è dato siamo riusciti a esprimere un gioco positivo, non solo motivazione ma belle partite. Abbiamo sempre cercato di vincere attraverso il gioco”.