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Al Ct Mancini il premio 'Città di Roma' organizzato da OPES

Un riconoscimento importante per il commissario tecnico degli Azzurri: "Ha sempre valorizzato la funzione sociale e pedagogica dello sport"

venerdì 21 aprile 2023

Al Ct Mancini il premio 'Città di Roma' organizzato da OPES

Un riconoscimento importante per il Ct della Nazionale Roberto Mancini, che ha ricevuto il premio 'Città di Roma', organizzato da OPES e giunto all'ottava edizione. Alla premiazione, oltre a Mancini, hanno partecipato tra gli altri il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l'assessore regionale allo sport Elena Palazzo.

Tra i premiati delle scorse edizioni, Giorgia Meloni, Giovanni Malagò (2015), Laura Coccia, Giuseppe Gentile (2016), Laura Rogora, Alessandro Florenzi (2017), Simona Quadarella, Andrea Montemurro (2018), Emanuele Blandamura, Manuela Furlan (2019), Daniele Funicelli, Carola Garra (2020), Antonio Buccioni, Arturo Mariani, Giorgio Calcaterra, Marco Iannuzzi (2021), Luca Pancalli, Andrea Abodi, Alessia Scortechini, Cristina Cimino, Daniela De Angelis, Antonino Mancuso, Francesco Totti, Davide Moscardelli, Pumla Makaziwe "Maki" Mandela Amuah, S.E. Miss. Nosipho Nausca-Jean Ngcaba (2022), oltre a diverse società sportive e associazioni benefiche. 

"Il commissario tecnico - spiega il presidente nazionale di OPES, Juri Morico, nelle motivazioni del premio - ha sempre valorizzato la funzione sociale e pedagogica dello sport, considerandolo come uno strumento essenziale della nostra vita. L’impresa di Wembley dello scorso 11 luglio 2021, uno dei suoi tanti trionfi sportivi, ha dato lustro alla nostra Nazione e al nostro calcio. Conquistare l’Europeo, attraverso il bel gioco, sembrava un’utopia; invece, è stato il frutto di una visione condivisa con staff e giocatori. Il segreto di quello storico successo è racchiuso nel percorso, un lungo percorso che ha cementato il gruppo, che ha unito gli Azzurri in un credo, che ha messo in risalto all’interno e mostrato all’esterno valori come il sacrificio, l’inclusione, il rispetto, l’amicizia, la passione e l’impegno, la gioia, la coesione, la responsabilità, l’equilibrio, la disciplina, l’organizzazione ed il senso di appartenenza. Quella vittoria, compiuta da uomini di valore, ha ispirato le future generazioni in un momento sociale difficile, come il post emergenza sanitaria, e generato valore nel nostro sistema sportivo e nel nostro Paese. Inoltre, ha aperto una lunga striscia di successi sportivi che è continuata fino a dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo. Anche l’impresa di Mancini e dei suoi ragazzi ci ha dimostrato che insieme si può andare più veloce, più in alto e più forte. Proprio come sottolinea il motto olimpico”.