L’Italia che tra otto mesi andrà in Sudafrica ha lasciato Dublino ed è rientrata a Coverciano per preparare l’ultima partita di qualificazione contro Cipro che, grazie alla vittoria contro l’Irlanda, è diventata solo una formalità. Lo dice il volto sorridente di Marcello Lippi, lo fa capire l’allegria di un gruppo che ha scaricato tutta la tensione dopo il piattone di Alberto Gilardino. Ma lo dicono anche le indicazioni del cittì, che ha già annunciato che cambierà tutta la squadra: “Voglio vedere al lavoro anche quelli che hanno giocato meno – spiega il tecnico riferendosi alla gara di mercoledì a Parma – ma metterò comunque in campo una formazione che abbia equilibrio per puntare in ogni caso alla vittoria, anche se la posta in palio sarà meno importante di altre volte”.
Lippi ha ancora nella testa i novanta minuti di Dublino, la tensione dopo il vantaggio degli irlandesi, la gioia a un minuto dalla fine quando è arrivato il pareggio e la qualificazione ai prossimo mondiali con un turno di anticipo: “E’ una grande soddisfazione esserci qualificati con un turno di anticipo – ripete il cittì – è vero che abbiamo rischiato grosso, ma è normale contro squadre come l’Eire molto forti fisicamente, che ha un’abilità particolare nel saper sfruttare i calci piazzati. La nostra qualificazione non era affatto scontata, se pensate che nazionali come la Francia sono andate agli spareggi ed altre che pure giocano con grandi campioni non hanno raggiunto l’obiettivo. Sarebbe stata un’ingiustizia se avessimo perso questa gara, che la squadra ha condotto con autorità e con qualità. Soprattutto i ragazzi sono stati bravi a trovare il gol a un minuto dalla fine: abbiamo comandato la partita, segnato due reti e una ci è stata anche annullata non so neppure per quale motivo”.
La ricostruzione dell’Italia, iniziata un anno fa quando Lippi è tornato sulla panchina azzurra, sembra a buon punto: “Siamo ancora in pieno cantiere – sottolinea Lippi – ma nelle ultime due partite ho visto cose molto positive, c’è stato da parte del gruppo quel passo avanti che avevo chiesto e che volevo vedere. La cosa bella di questa squadra è che chiunque gioca lo fa con grande entusiasmo, e questo è importante per il discorso della ricostruzione”. Scatta, quindi, il paragone con l’Italia che ha vinto il Mondiale a Berlino: “Non parlo di forza, ma di gruppo – continua il tecnico – e sotto questo aspetto ci siamo, e siamo anche un po’ avanti rispetto a quattro anni fa. C’è entusiasmo, c’è personalità; il gioco arriverà, in gare di qualificazione è sempre difficile trovarlo. I giovani, però, si sono inseriti benissimo, sono soddisfatto di giocatori come Marchisio e Criscito. Diciamo che il gruppo per il Sudafrica è formato”.
Domani riprenderà la preparazione per la gara contro Cipro; rientrerà in squadra Cannavaro, che ha scontato la squalifica e oggi si è unito al gruppo.
L'ultima notizia riguarda Buffon che soffre da tempo di un problema al menisco: il giocatore ha annunciato che quanto prima si sottoporrà ad intervento chirurgico.

Questo nel dettaglio il programma degli allenamenti e delle conferenze stampa:

Lunedì 12 Ottobre 2009 
h. 16.30   Allenamento (aperto alla stampa)
Al termine incontro con la stampa (Calciatori)    

Martedì 13 Ottobre 2009  
 h. 10.30    Allenamento (aperto alla stampa)
Al termine incontro con la stampa (CT + Calciatori)
h. 17.30   Partenza bus per Parma
     
Mercoledì 14 Ottobre 2009
h.  20.00   Gara ITALIA-CIPRO presso lo stadio “Ennio Tardini”
 Al termine incontro con la stampa