Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
venerdì 1 giugno 2012
Una brutta Italia viene sconfitta 3-0 dalla Russia e fa suonare qualche campanello d'allarme in vista dell'Europeo. Alla fine di una delle settimane più dure per la Nazionale italiana, si è tornati finalmente al calcio giocato e, a dieci giorni dall'esordio contro la Spagna, ci voleva il bagno di folla dello stadio Letzigrund di Zurigo per ritrovare l'entusiasmo per la maglia azzurra. Un test utile per vedere all'opera la squadra di Prandelli, alla prima e ultima amichevole prima della rassegna europea. Italia in campo con il 4-4-2, con Buffon tra i pali, Maggio, Barzagli, Bonucci e Balzaretti nella linea difensiva, De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo a centrocampo e il tandem Balotelli-Cassano in avanti. Prima della gara commozione durante il minuto di silenzio dedicato alle vittime del terremoto in Emilia.
La squadra russa è squadra vera: non perde dal febbraio 2011 e non è rimasta sicuramente a guardare, cercando di giocarsi le sue carte a viso aperto. Gli Azzurri nella prima frazione si sono mossi soprattutto sulle geometrie di Andrea Pirlo. Russi pericolosi in attacco con i velocissimi Arshavin e Kherzakov, quest'ultimo fermato dal palo esterno in avvio di partita. Normale anche che, dopo dieci giorni di lavoro, qualche carico di lavoro si sia fatto sentire. Sicuramente da registrare i meccanismi difensivi, con Bonucci e compagni che hanno sofferto la velocità del tridente messo in campo da Advocaat. Troppe volte gli avanti russi si sono presentati pericolosamente in area senza però trovare la via del gol. C'è voluto il miglior Buffon per dire di no ad una pericolosa conclusione di Zhirkov, che avrebbe potuto portare in vantaggio la Russia già nel primo tempo. La ripresa ha visto l'ingresso in campo di De Sanctis al posto di Buffon, tenuto precauzionalmente a riposo per un piccolo problema alla spalla destra. Si è vista qualche buona trama, con Balotelli, Cassano e Marchisio vicini al gol. I russi non hanno viaggiato sui ritmi vertiginosi del primo tempo, ma nel momento migliore degli Azzurri è arrivato il gol di Kherzakov, che su azione di contropiede non ha lasciato scampo a De Sanctis. Prandelli dopo lo svantaggio ha deciso di dare spazio a Giovinco e Di Natale, con conseguente passaggio all'attacco a tre, ma su un malinteso tra Maggio e De Sanctis i russi hanno trovato anche il raddoppio con Shirokov, che nel finale di gara ha sfruttato un rimpallo fortunato trovando la rete del definitivo 3-0.
"Abbiamo subito troppo e commesso tanti errori – ha ammesso Cesare Prandelli – speriamo di averli commessi tutti stasera. Un peccato perché magari un episodio ci poteva aiutare. Ora abbiamo cinque o sei giorni per lavorare, e sono sicuro che ci presenteremo al meglio all’Europeo. Loro sono già pronti, noi dobbiamo recuperare tempo. I problemi in difesa partono dall’attacco e non sono un problema di modulo. Paradossalmente credo sia meglio aver perso di brutto questa sera, perché almeno si torna con i piedi per terra e si capisce che c’è da lavorare”.
Riccardo Montolivo resta comunque ottimista: “E’ sempre brutto perdere 3-0, anche se forse tre gol di differenza sono troppi. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista, ma dobbiamo essere fiduciosi per quello che è stato il nostro lavoro negli ultimi due anni”.