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Azzurri, un giorno speciale: domani sul campo confiscato alla ‘ndrangheta

sabato 12 novembre 2011

Azzurri, un giorno speciale: domani sul campo confiscato alla ‘ndrangheta

Rientrata questa mattina a Roma con tante conferme e un protagonista, Mario Balotelli, l’Italia si gode il successo conquistato in Polonia e si prepara per un giorno speciale. Domani, infatti, gli Azzurri si trasferiranno a Rizziconi per sostenere un allenamento sul campo sequestrato alla ‘ndrangheta. C’è molta attesa in Calabria per l’arrivo degli Azzurri, un gesto di solidarietà che il Commissario tecnico Cesare Prandelli si augura non resti isolato: “Certe cose servono per aiutare persone che vivono situazioni particolari – sottolinea il cittì - mi auguro non sia un gesto isolato, anche se so già che qualcuno parlerà di toccata e fuga. Ma c’è la volontà di affrontare la mafia, di enfatizzare questo argomento, vincere determinate resistenze. Cosa significa per me la mafia (o la ’ndrangheta)? Quando non hai la libertà di poter fare quel che desideri fare. In questo caso utilizzare un campetto per puro divertimento, che invece i giovani devono essere liberi di utilizzare”.
A Rizziconi l’Italia svolgerà una seduta di allenamento, poi rientrerà a Roma per preparare la gara amichevole in programma martedì sera allo stadio olimpico contro l’Uruguay. Protagonista di queste ultime ore, e non solo per il gol segnato alla Polonia, è Mario Balotelli. Tutte le domande, nel corso della conferenza stampa del cittì azzurro, riguardano il giocatore del City, il suo ruolo in questa Nazionale priva di Cassano e Rossi, le aspettative per il futuro. Cesare Prandelli, che gli ha dato fiducia, quando Mario era nella bufera, ed è capitato spesso, ci scherza su, ma gongola: è una scommessa vinta, o perlomeno la prima rata riscossa di una scommessa di lungo termine, che aspetta ulteriori risposte. “Dopo tutte le critiche che ha ricevuto in questi mesi – sottolinea il Commissario tecnico - è giusto che Balotelli si goda questo momento. Felice di averlo perché è importante per questo progetto. Mario ce l’ha dentro la possibilità di fare prestazioni così, è stato bello il suo atteggiamento per 90’. Complimenti a Mario ed anche a Roberto Mancini, che nel club su questo aspetto ci ha lavorato. Se è il momento della svolta per Mario? Spero abbia intrapreso il cammino verso la maturità. Siamo qui per aiutarlo. Mi piace avere una squadra organizzata che sappia costruire fino alle trequarti, da quel momento in poi ci vuole follia, qualità, e libertà assoluta. Cosa può diventare Balotelli? E’ un attaccante atipico, moderno, che non dà riferimenti. Può giocare al centro dell’attacco sull’esterno, ma vedendo il gioco. Se dovessimo diventare Balotelli dipendenti mi dispiacerebbe? Sinceramente no”.
Merito di Mancini, ma anche di Prandelli: “Non sono un aggiusta-talenti . spiega ancora il cittì - Balotelli e Cassano si aggiustano da soli. Basta instaurare un rapporto di sincerità ed empatia con giocatori così. E questa è una squadra sincera”.
Scontata la conferma di Super Mario contro l’Uruguay, ma ora Prandelli dovrà scegliere il suo partner: “Non è difficile accoppiare Balotelli in avanti con i vari Pazzini, Matri e Osvaldo. Sarebbe stato più significativo, ma anche più affascinante, vederlo insieme a Giovinco. La squadra in Polonia mi è piaciuta di più quando ha cambiato modulo (passando al 4-3-3 con Pepe esterno, ndr). Nel secondo tempo la squadra è stata più ordinata, nel primo tempo faceva iniziare il gioco troppo bassa, anche per il loro pressing alto. Tornando dalla Polonia ho parlato con Boniek. Mi ha detto che per la prima volta vede una Nazionale che non sta giocando contro nessuno. Ma solo per divertirsi, per migliorarsi, per confrontarsi. Sono d’accordo. Giochiamo per noi”.
Balotelli protagonista, ma anche la difesa che non ha subito gol neppure in Polonia: “Ha un buon equilibrio – sottolinea Prandelli - con i centrocampisti. La linea difensiva non si basa solo sui 4 dietro, ma quantomeno anche su due centrocampisti. Abate? Ha fatto una buona prestazione. Mi auguro che in futuro ci sia un passaggio di giocatori tra l’Under e la Nazionale maggiore, Ferrara sta facendo benissimo”.
Poi Prandelli annuncia: “Martedì contro l’Uruguay ci saranno vari cambiamenti. E’ una delle squadre più forti del mondo. Se Balotelli giocherà ancora? Penso di sì, credo di proporlo ancora. Dobbiamo interpretare queste gare come se fossero quelle dell’Europeo, anche se la pressione sarà diversa. Mi auguro che il pubblico dell'Olimpico risponda come quando giocano Roma e Lazio. E’ uno stadio dove spesso si respira una bella aria, spero sia così anche stavolta”.