Azzurrine pronte in vista del ‘Round 1’ dell’Europeo Under 19. Sbardella: "Gruppo di qualità"
In un nuovo format che ricalca quello della Nations League con promozioni e retrocessioni, l'Italia dovrà affrontare le pari età di Polonia, Azerbaigian e Norvegiamercoledì 6 ottobre 2021
Sono 24 le Azzurrine convocate dal tecnico Sbardella in vista del Round 1 degli Europei Under 19 femminili, che si disputerà in Veneto dal 20 al 26 ottobre. La Nazionale inizierà il proprio raduno al Centro di preparazione Olimpica di Tirrenia l’11 ottobre, prima di trasferirsi ad Abano Terme lunedì 18.
“Ho a disposizione – sottolinea il tecnico azzurro Enrico Sbardella – una bella squadra. Purtroppo la pandemia ha fatto sì che questa calciatrici abbiano un’esperienza internazionale limitata, ma si tratta di un gruppo di qualità indiscussa. Nelle due amichevoli che abbiamo disputato recentemente contro l’Austria, tutte le ragazze scese in campo mi hanno dato delle ottime indicazioni. Peccato per le defezioni dovute agli infortuni, ma sono convinto che potremmo giocarci il primo posto nel girone”.
Il nuovo format. Dopo la cancellazione delle ultime due edizioni per via dell’emergenza sanitaria, la massima competizione continentale a livello di nazionali giovanili femminili è tornata seguendo un format che ricalca a grandi linee quello della Nations League, attraverso un sistema di promozioni e retrocessioni, pur mantenendo una struttura della manifestazione su tre ‘livelli’ con una fase finale a otto squadre. Le Nazionali sono state divise in due Leghe, A e B, in base ai risultati ottenuti tra il 2015 e il 2019, sorteggiate quindi in raggruppamenti da quattro squadre ciascuno in entrambe le Leghe. Il ‘Round 1’ che si disputa in autunno richiama il precedente ‘Qualifying Round’, ma qui entra in scena il nuovo sistema di promozioni e retrocessioni: la quarta e ultima classificata di ciascuno dei sette gironi della Lega A retrocede in Lega B, mentre vengono promosse in Lega A le vincitrici dei sei gironi di Lega B più la migliore seconda. In primavera si disputerà quindi il ‘Round 2’: le Nazionali saranno nuovamente divise in gironi da quattro squadre ciascuno (il nuovo sorteggio si terrà a fine 2021) e pur mantenendo la stessa logica di promozioni e retrocessioni tra Lega A e Lega B, le vincitrici dei sette nuovi raggruppamenti di Lega A otterranno il pass per la fase finale dell’Europeo, che si disputerà in Repubblica Ceca dal 27 giugno al 9 luglio.
Il percorso dell’Italia. Dopo la doppia vittoria delle scorse settimane, nelle due amichevoli ravvicinate contro le pari età dell’Austria, le ragazze di Sbardella – inserite nella Lega A grazie ai risultati maturati negli scorsi anni - dovranno affrontare Norvegia, Polonia e Azerbaigian nel Round 1. Questo primo girone a quattro squadre dell’Europeo di categoria sarà fondamentale anche per ottenere un buon sorteggio in vista del successivo Round 2. Il mini-torneo si disputerà tra gli stadi di Abano Terme, Maserà di Padova, Caldiero e Mogliano Veneto: esordio azzurro mercoledì 20 ottobre ad Abano Terme contro la Polonia (calcio d’inizio ore 15), poi sabato 23 ottobre (ore 14) la sfida alle azere a Caldiero e infine martedì 26 l’ultima gara del girone contro le pari età della Norvegia (alle ore 15) nuovamente allo stadio di Monteortone.
L’elenco delle convocate
Portieri: Beatrice Beretta (Tavagnacco), Astrid Gilardi (Inter), Valentina Soggiu (Juventus);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Rossella Larenza (Pink Sport Time), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Emma Severini (Napoli), Emanuela Testa (Roma);
Centrocampiste: Francesca Colonna (Inter), Nicole Da Canal* (Sassuolo), Anastasia Ferrara (Roma), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (Como), Maria Letizia Musolino (Sampdoria);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Anita Maria Cochis (Inter), Gaia Lonati (Inter), Matilde Pavan (Inter), Elisa Pfattner (Juventus).
Staff - Tecnico: Enrico Maria Sbardella; vice allenatrice: Viviana Schiavi; capo delegazione: Patrizia Recandio; segretario: Giulio Massi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; medici: Andrea Serdoz e Federico Fantoni; fisioterapisti: Matteo Cossa e Alessando Sferella; match analyst: Simone Contran; nutrizionista: Giulia Baroncini; psicologa: Sara Landi; tutor: Francesca Greco.
* sconvocata, al suo posto Aurora Gilardi (Roma, portiere)
Gruppo 7, il calendario
Mercoledì 20 ottobre
Norvegia-Azerbaigian (Maserà di Padova, Campo Comunale, calcio d’inizio ore 12)
Polonia Italia (Abano Terme, Stadio di Monteortone, ore 15)
Sabato 23 ottobre
Italia-Azerbaigian (Caldiero, Stadio Comunale, ore 14)
Norvegia-Polonia (Mogliano Veneto, Stadio ‘Arles Panisi’, ore 15)
Martedì 26 ottobre
Azerbaigian-Polonia (Maserà di Padova, Campo Comunale, ore 15)
Italia-Norvegia (Abano Terme, Stadio di Monteortone, ore 15)
Leghe e gruppi del Round 1
Lega A
Gruppo 1: Olanda*, Scozia, Austria, Ucraina
Gruppo 2**: Francia (campione in carica), Svezia, Islanda, Serbia*
Gruppo 3***: Germania, Belgio, Russia*, Slovenia
Gruppo 4: Danimarca*, Finlandia, Ungheria, Turchia
Gruppo 5: Svizzera, Inghilterra, Repubblica d'Irlanda*, Irlanda del Nord
Gruppo 6: Spagna, Repubblica Ceca (organizzatori della fase finale), Portogallo*, Slovacchia
Gruppo 7: Norvegia, Italia*, Polonia, Azerbaigian
LEGA B
Gruppo 1: Bielorussia*, Isole Faroe, Macedonia del Nord, Cipro
Gruppo 2: Grecia, Bulgaria*, Lituania, Kazakistan
Gruppo 3: Galles, Albania, Moldova, Andorra*
Gruppo 4: Israele, Romania, Georgia, Malta*
Gruppo 5: Croazia*, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein
Gruppo 6: Bosnia ed Erzegovina*, Montenegro, Estonia, Armenia
* Paese ospitante il mini-torneo
** Girone già disputato. Classifica finale: Francia 9 punti, Svezia 6, Islanda 3, Serbia 0
*** Girone già disputato. Classifica finale: Germania 7, Belgio 6, Russia 4, Slovenia 0
NOTA PER I MEDIA: per accreditarsi alle partite, si prega di inviare un’e-mail (almeno 48 ore prima del calcio d’inizio) all’indirizzo stampa.cov@figc.it indicando la gara per la quale si richiede l’accredito, la testata giornalistica di riferimento e allegando la propria tessera professionale.