La Nazionale Under 19 accede alla Fase Elite del Campionato Europeo nonostante la sconfitta (2-1) con il Belgio nell’ultimo incontro della prima fase di qualificazione. L’Italia si è piazzata al secondo posto del girone alle spalle proprio del Belgio e davanti alla Bielorussia, appaiata agli Azzurrini a quota quattro punti ma con una peggior differenza reti. Una qualificazione sofferta quella della Nazionale, che dopo il netto 3-0 all’Albania e il pareggio con la Bielorussia si è lasciata sorprendere a Fier da un Belgio cinico e capace di sfruttare alcune indecisioni della squadra di Evani. La gara è iniziata in salita, con la formazione guidata da Van Geersom in vantaggio già al 4’ con Croux, bravo a superare con un piatto sinistro al volo Cragno. Dopo due occasioni capitate sui piedi di Frediani e un destro di Padovan respinto dal portiere, l’Italia ha subito il 2-0 a metà ripresa, con Kabasele che lanciato a rete in posizione sospetta ha messo a sedere Cragno e di sinistro ha trovato il gol del raddoppio. Nei minuti finali la reazione degli Azzurrini ha prodotto un calcio di rigore concesso per atterramento di Padovan e Matteo Ricci dal dischetto ha spiazzato il portiere.
“Dovevamo e potevamo ottenere di più – ammette Alberigo Evani – anche per le occasioni che abbiamo avuto. Siamo stati penalizzati subito dall’aver incassato un gol stupido, che ha compromesso un po’ la partita anche se non abbiamo mollato sino alla fine. Abbiamo molti margini di miglioramento e in più ritroveremo i ragazzi assenti qui per infortunio”.