Azzurrini, che peccato. Ma l’Italia è vice campione d’Europa
sabato 26 luglio 2008
Peccato Italia. Il sogno degli azzurrini di Rocca si ferma ad un passo dal traguardo. 3-1 per la Germania di Hrubesch nella finale degli Europei Under 19. Un’Italia stranamente opaca, che subisce il maggior potere fisico dei tedeschi. Veniamo alla cornaca. Rocca punta sul tridente con Forestieri e Paloschi alle spalle di Okaka. La Germania arriva dai supplementari con la Repubblica Ceca in semifinale. Italia che sfiora il gol al 4’ con Paloschi che sfrutta un malinteso delle retroguardia tedesca, ma il suo pallonetto termina fuori di pochissimo. Germania che alleggerisce la pressione con una conclusione dalla distanza alta di Gebhart. Italia un po’ contratta nei minuti iniziali. La posta in palio è pesante e la prssione si sente eccome. La formazione tedesca passa al minuto 24’ con uno splendido gol di Bender. Gran botta dal limite che Fiorillo può solo guardare la palla morire all’incrocio dei pali. Italia un po’ colpita dal gol, ma che piano piano rimette fuori la testa. Al minuto 30’ buona occasione sprecata da Okaka che tira debolmente fra le braccia del portiere. Al 36’ la Germania rimane in dieci per l’espulsione di Jungwirth che in cinque minuti si becca due cartellini gialli per due falli su Okaka. Ora in campo c’è solo l’Italia che fa sentire la sua pressione. Italia che spreca diverse buone occasioni. Al minuto 46’ c’è un tocco di mano in area di Latza, che l’arbitro Collum non rileva. Germania vicino al raddoppio con uno slalom di Naki la cui conclusione finisce di un soffio al lato della porta di Fiorillo. La ripresa si apre con l’Italia in attacco, ma è un’Italia stranamente imprecisa, anche nella costruzione del gioco. Rocchi prova la carta Zamblera, giocatore del Newcastle, al posto di Paloschi. Al quartod’ora il raddoppio della Germania: break dei tedeschi a metà campo, palla per Sukuta- Pasu che dal limite, rasoterra, non lascia scampo a Fiorillo 2-0 per i tedeschi. Italia che prova a reagire più con la forza dei nervi che con il gioco. Fiorillo evita il 3-0 con uno splendido intervento su Sukuta-Paso. Italia che rimane in dieci per l’espulsione di Gentili al minuto 25 e l’impresa si fa davvero proibitiva. Al minuto 31’ l’arbitro Collum lascia correre su un contatto in area che vede protagonista Forestieri. Un minuto più tardi l’Italia riapre la gara: cross di Mazzarani, per la testa di Okaka, rimpallo che finisce sulla testa di Raggio garibaldi che non ha difficoltà ad infilare la rete del 2-1. Ma la gara è chiusa subito dopo da un colpo di testa di Gebhart che di testa batte Fiorillo. Si spengono subito le speranze degli azzurri. L’Italia si consola con il secondo posto della rassegna e il premio a Fiorillo giudicato il miglior portiere del torneo.