Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
mercoledì 23 maggio 2012
“Non ho punti deboli e ho un grande punto di forza: la mia famiglia”. Con questa battuta Mario Balotelli si congeda dal quotidiano incontro con la stampa nel centro tecnico di Coverciano. L’attaccante azzurro è apparso molto determinato e ha ribadito più volte di non vedere l’ora di iniziare questi Europei e di voler essere uno dei protagonisti in Polonia ed Ucraina.
STIMOLI - “Non serve che Prandelli mi ripeta che questa è una grande occasione per me. Sono io che voglio che diventi la mia grande occasione. A questa maglia tengo tantissimo e ho voglia di ripagare la fiducia che tutti hanno in me. Voglio dare l’immagine di un ragazzo che si diverte in una squadra che diventa vincente”. L’ex attaccante dell’Inter ha voglia di prendersi tutte le sue responsabilità: “Spero di dare una mano a tutto il gruppo. Sono felice di quanto Prandelli creda in me. Lui è come Mancini, mi hanno sempre aiutato. Sapevo che il Ct mi seguiva anche quando le cose non andavano bene”.
CASSANO – Parole d’elogio arrivano anche per i compagni di reparto: “Con Cassano c’è un feeling particolare. Quando si è sentito male non ci volevo credere, solo dopo ho capito che si trattava di una cosa grave, ma io ero sicuro che sarebbe tornato. Giocare al suo fianco è facile per chiunque, lui è un fenomeno, ma sbaglia chi dice che questa è la Nazionale di Balotelli e Cassano perché non dimentichiamo che con noi c’è un ragazzino di 34 anni che ha fatto 80 gol in 3 anni (Di Natale, ndr). Forse io e Antonio siamo i più chiacchierati, ma questa Nazionale ha grandi campioni oltre a noi. La concorrenza non mi spaventa affatto, anzi meglio che ci sia in Azzurro. E poi più siamo e più possibilità abbiamo di fare bene. Se il mister ci farà giocare insieme sarò il primo ad accettare di spostarmi per aiutare la squadra”.
CRESCITA – “Non sono d’accordo con chi dice che devo crescere di testa, anzi sono anche un po’ stufo di sentirlo dire. Devo migliorare tatticamente, mentre tecnicamente credo che per noi giovani ogni anno sia importante per migliorare. L’Europeo mi può aiutare in questo. Sono emozionato, ma non ci penso. Per un calciatore è bello poter partecipare ad eventi come questo”. A chi gli chiede se la Spagna sia l’avversaria più temibile risponde deciso: “Credo che sia ancora la Nazionale più forte, quella da battere, ma penso che questo gruppo sia forte. Non dobbiamo guardare a loro, ma a noi stessi”.
GIORNALI – In una stagione ricca di soddisfazioni Balotelli è stato anche al centro di qualche polemica: “Mi sono spesso arrabbiato con i giornali inglesi perché esagerano sempre. Spesso sono state scritte cose non vere e questo mi dispiace soprattutto per i miei genitori. Loro, però, sanno che io queste cose non le ho fatte e allora quando poi li sento per telefono tutto torna alla normalità. La mia stagione al Manchester City ha avuto alti e bassi, ora voglio fare bene con la maglia azzurra. Questa maglia ha veramente un sapore particolare”.