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Barzagli e Verratti lasciano il ritiro, arriva Rugani. Conte: “Sono molto carico per l’Europeo”

lunedì 21 marzo 2016

Barzagli e Verratti lasciano il ritiro, arriva Rugani. Conte: “Sono molto carico per l’Europeo”

Primo giorno di lavoro e doppia seduta di allenamento per la Nazionale, che si è radunata ieri sera a Coverciano per preparare le due amichevoli di lusso con Spagna e Germania, in programma rispettivamente giovedì 24 marzo allo Stadio ‘Friuli’ di Udine (ore 20.45) e martedì 29 marzo all’ ‘Allianz Arena’ di Monaco di Baviera (ore 20.45). Per i due test contro i Campioni d’Europa e i Campioni del Mondo in carica, Antonio Conte dovrà rinunciare a Marco Verratti e Andrea Barzagli: il centrocampista del Paris Saint Germain ha lasciato il ritiro dopo aver sostenuto i test medici per proseguire le terapie e recuperare dall’infortunio che lo ha tenuto fermo nelle ultime settimane, mentre il difensore della Juventus è stato costretto al forfait per un risentimento muscolare accusato prima del raduno. Al posto di Barzagli, il Ct ha convocato il difensore della Juventus Daniele Rugani, che si trovava in raduno con la Nazionale Under 21 e raggiungerà in serata il Centro Tecnico di Coverciano.

Nella consueta conferenza stampa di inizio raduno, Conte ha risposto alle domande dei giornalisti italiani e stranieri, commentando la decisione annunciata la scorsa settimana di voler lasciare la Nazionale al termine del Campionato Europeo: “Sono stato un po’ combattuto prima di fare questa scelta, quando inizi a lavorare in un gruppo in cui ti trovi bene è difficile lasciarlo. Ma ho ascoltato il mio cuore e, nel momento in cui ero certo al 100% di quello che sentivo dentro, l’ho comunicato in maniera molto serena al presidente, che è la persona che mi ha voluto qui e che mi ha scelto”.

Alla base della decisione di Conte c’è il desiderio di poter tornare a lavorare ogni giorno sul campo: “Ho avvertito delle difficoltà a restare fermo in questi quattro mesi e so che farei molta fatica nei prossimi anni a stare parcheggiato in garage. Fare il Ct è un’esperienza fantastica, che mi ha completato sotto tanti punti di vista. Ho sempre detto di aver invidiato gli allenatori che hanno rappresentato l’Italia in manifestazioni importanti come Europei e Mondiali, adesso tocca a me e mi eccita il fatto che avremo quest’appuntamento importantissimo al quale abbiamo lavorato per due anni. Sono molto carico e pronto a lavorare sotto ogni punto di vista. Sulla carta ci sono altre nazionali più forti di noi, ma sappiamo che con il lavoro possiamo colmare questo gap”.

Dopo aver sottolineato i risultati ottenuti dalle Nazionali giovanili (“negli ultimi 6 anni abbiamo fatto grandi passi in avanti, ieri ci siamo qualificati con l’Under 17 alla Fase Finale dell’Europeo e speriamo nei prossimi giorni di conquistare la qualificazione con l’Under 19”), il Ct ha commentato la convocazione di Federico Bernardeschi: “E’ qui perché è una voce che arriva dal campionato come Jorginho, c’erano anche altre voci ma non potevo convocare 40 calciatori. Ho voluto queste due amichevoli con due delle favorite per la vittoria dell’Europeo perché mi interessa capire come siamo messi rapportandoci a squadre di questo livello. Sono due test molto indicativi al di là del risultato e avrei sperato in cuor mio di avere tutti a disposizione per poter vedere se alcuni elementi possono entrare a far parte di questo gruppo”.

La data sull’inizio del ritiro di preparazione all’Europeo non è stata ancora fissata: “Conservo una piccola speranza che possa cambiare il giorno della finale di Coppa Italia. Altrimenti dovremo fare delle riflessioni, perché vorrei dare 6 o 7 giorni di riposo ai calciatori dopo un’annata stressante. Non chiedevo tre giorni in più per lavorare, ma per avere giocatori più sollevati dopo una dura stagione agonistica. Mi è dispiaciuto vedere in questi due anni che qualsiasi cosa veniva fatta ‘per o contro’ Antonio Conte e non ‘per o contro’ la Nazionale, che non è mia ma è di tutti”.

Conte ha poi voluto ricordare Pietro Lombardi, per tutti ‘Spazzolino’, figura storica nel Centro Tecnico Federale di Coverciano che per tanti anni ha ricoperto differenti mansioni al fianco degli Azzurri: “Ho avuto il piacere di averlo a Coverciano sia quando ero calciatore che ora da allenatore. Era una presenza importante per tutti noi, una presenza che ci mancherà. Coverciano era casa sua e ha partecipato un po' a tutte alle spedizioni della Nazionale. Con i ragazzi faremo qualcosa per ricordarlo”.

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L’elenco dei convocati

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Luca Antonelli (Milan), Davide Astori (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Andrea Ranocchia (Sampdoria), **Daniele Rugani (Juventus);
Centrocampisti: Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorginho (Napoli), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio),  Roberto Soriano (Sampdoria;
Attaccanti: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Lazio), Eder (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli), *Stefano Okaka (Anderlecht), Graziano Pellé (Southampton), Simone Zaza (Juventus).

Staff: Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto, Emanuele Randelli e Pasquale Raia.
 
*convocato al posto di Ciro Immobile (Torino)
**convocato al posto di Andrea Barzagli (Juventus)