Beach Soccer, la storia degli Azzurri ai Mondiali
lunedì 6 luglio 2015
Mancano pochi giorni all'inizio della Coppa del Mondo di Beach Soccer 2015, l'ottava edizione sotto l'egida della FIFA e la diciottesima in assoluto dalla sua istituzione.
Le prime dieci edizioni, dal 1995 al 2004, sono state disputate tutte sulle spiagge brasiliane e hanno visto i padroni di casa trionfare ben nove volte. L'unica Nazionale in grado di interrompere il dominio verdeoro è stata il Portogallo nel 2001.
L'Italia invece, nei primi dieci anni, ha raccolto un importante terzo posto nel 1996 e due quarti posti nel 1995 e nel 2004. Gli Azzurri inizialmente hanno potuto contare anche sul Campione del Mondo di Spagna '82, Alessandro Altobelli, laureatosi capocannoniere delle prime due edizioni.
Dal 2005 nell'organizzazione del torneo è entrata anche la FIFA. A vincere quell'edizione sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro è stata la Francia, guidata dal celebre Eric Cantona nelle vesti di allenatore-giocatore.
Nei quattro anni successivi tuttavia il Brasile ha ristabilito il suo dominio, vincendo tutte le edizioni, compresa la prima disputata fuori dal loro suolo patrio: dal 2008, infatti, la sede della Coppa del Mondo è diventata itinerante.
Il risultato migliore nella storia dell'Italia è proprio quello fatto registrare in quell'edizione a Marsiglia: sotto la guida di Giancarlo Magrini gli Azzurri hanno conquistato la medaglia d'argento, battuti in finale soltanto dal solito Brasile.
Dopo il 2009 il torneo ha cambiato formula, abbandonando la sua cadenza annuale per essere disputato ogni due anni. Nel 2011 è toccato proprio all'Italia ospitare la Coppa del Mondo a Ravenna, ma nonostante i favori del pronostico gli Azzurri non sono riusciti a superare i Quarti di finale, eliminati a sorpresa da El Salvador all'extra time.
A trionfare a Ravenna è stata la Russia, che si è poi ripetuta a Tahiti due anni dopo, conquistandosi legittimamente l'appellativo di attuale “Regina del Beach Soccer”.
L'edizione più recente del torneo è stata la seconda in assoluto a cui l'Italia non ha preso parte: gli Azzurri avranno quindi uno stimolo in più a far bene quest'anno in Portogallo.