Beach Soccer: l'Italia batte anche la Bielorussia e conquista un posto al Mondiale
sabato 13 settembre 2014
E’ azzurro il cielo sopra Jesolo, può esplodere la gioia dei tanti tifosi accorsi all’arena di Jesolo per sostenere l’Italbeach nella terza e decisiva gara del girone della seconda fase delle qualificazioni europee al mondiale. I ragazzi del ct Esposito hanno battuto la Bielorussia per 4-2 grazie alla doppietta di Gori ed ai centri di Zurlo e Marrucci conquistando per la sesta volta la qualificazione al mondiale di beach soccer che si terrà nel 2015 in Portogallo. La bellezza di questo azzurro sulla sabbia è racchiusa in questa gara. L’Italia ha creato tanto, ha pressato e corso, è stata colpita nelle poche occasioni concesse, si è rialzata ed ha recuperato con orgoglio e maturità. Zurlo ha aperto le marcature su rigore, Karpau s’è inventato il pareggio, Gori ha trasformato un altro rigore, Bryshtsel ha segnato un gol da cineteca poi nel terzo tempo l’Italia ha esondato con i centri di Gori e Marrucci. Il bomber viareggino sale così a quota 10 centri nel torneo, 78 in sole 57 gare. Ma è tutta la squadra ad aver convinto cogliendo la sesta vittoria in altrettante gare contro un avversario scorbutico. La bellezza del beach soccer è tutta qui, la passionale vena agonistica dei protagonisti, l'accesa partecipazione del pubblico che ha sostenuto gli azzurri nei momenti difficili davanti alle telecamere di RaiSport 2 che ha ripreso in diretta l’evento ed ai 160 paesi collegati dalla Cina fino al Suda America. Un risultato questo che può dare forza a un movimento in costante ascesa. Intesa e pressing sono stati i cardini del gioco azzurro, il ct Max Esposito dopo l’amarezza della mancata partecipazione al mondiale di Tahiti può finalmente esultare insieme ai suoi ragazzi:” I giocatori sono stati superlativi, non era facile vincere contro un avversario così preparato. All’inizio siamo stati contratti poi ci siamo sciolti giocando un bel beach soccer. Questa qualificazione l’abbiamo conquistata con il cuore grazie all’apporto di tutti dal preparatore atletico passando per il fisioterapista fino al magazziniere. Ora ci godiamo questo successo che ci permette di tornare nel gotha di questo sport. Da domani pensiamo alla Russia”.
Gabriele Gori autore di una doppietta si è confermato cecchino infallibile, dieci reti in sei gare, solo in una è rimasto a secco:” E’ un’emozione difficile da descrivere, dopo più di un mese lontano dalla famiglia ora raccolgo il frutto di tanto lavoro insieme ai miei compagni”.
Insieme all’Italia e alla Svizzera, si qualificano per i prossimi Mondiali anche Spagna e Russia. Gli iberici soffrono maledettamente l’Ucraina che tocca quasi con mano l’obiettivo durante il match andando sopra di due lunghezze. Poi i calci da fermo e la sorte danno una mano agli spagnoli che pareggiano quasi allo scadere e riescono a spuntarla dopo una serie interminabile di rigori. Gli ucraini mancano il bersaglio grosso dopo due edizioni, la Spagna che è vice campione del Mondo può ritentare la sorte nella massima competizione di beach soccer. La Russia si è qualificata in maniera diametralmente opposta piegando senza troppi affanni la Romania. I due volte campioni d’Europa e del Mondo possono difendere il titolo ancora una volta. La rappresentanza dell’Europa ai prossimi mondiali cambia per metà rispetto all’ultima edizione, Italia e Svizzera prendono il posto di Ucraina e Olanda mentre Russia e Spagna si confermano.
Domani quindi tutte le semifinali a partire dalle 9.00 per determinare la griglia finale mentre le prime quattro dei gironi si affrontano a fine giornata. Italia-Russia alle 17.45 e Spagna-Svizzera alle 16.30.
E’ stata una giornata emozionante. Il Beach Soccer dimostra ancora una volta di essere un calcio diverso restituito alla gente, alla passione popolare, ai giocatori dotati di fantasia, agli allenatori che hanno voglia di sperimentare, dove si possono portare i bambini nell’arena sulla spiaggia, dove si può anche perdere senza farne un dramma, un calcio di spettacolo e purezza, un calcio dell’estetica.
A corollario della giornata sportiva si è tenuto un importante Forum sul tema “Il Beach Soccer, emozione planetaria” moderato del giornalista Rai, membro dell’esecutivo dell’AIPS Europe e delegato ussi Gianfranco Coppola. Hanno partecipato il Vice Presidente Esecutivo della BSWW e membro della FIFA Beach Soccer Committee Joan Cusco, il CEO Valtur Claudio Martinolli, il Sindaco e l’Assessore al Turismo della città di Jesolo Valerio Zoggia e Daniela Donadello, il Componente Consiglio Dipartimento BS Lega Nazionale Dilettanti Ferdinando Arcopinto e il Direttore Generale dei prossimi Giochi del Mediterraneo, in programma a Pescara il settembre del 2015, Guglielmo Petrosino che in passato ha svolto ruoli di alto profilo nell’ambito del Coni e della FIGC.
Cusco ha illustrato il cammino del Beach Soccer dalle origini ad oggi spiegando i numeri del fenomeno. Martinolli aprendo con il claim “Un gol tra impresa e turismo” ha lanciato dei messaggi importanti per tratteggiare il quadro futuro del rapporto tra Valtur e il beach soccer nazionale e mondiale. Donadello ha spostato il tiro sullo sport come impresa ponendo l’accento sulle risorse naturali come le spiagge del litorale jesolano. Il forum si è chiuso con l’intervento di Arcopinto che ha sottolineato il ruolo delle federazioni sportive nel boom compiuto dal calcio praticato sulle spiagge.
ITALIA-BIELORUSSIA 4-2 (1-1; 1-0; 2-1)
Italia: Spada, Marrucci, Ramacciotti, Corosiniti, Zurlo, Gori, Palmacci, Platania, Marinai, Frainetti, Di Palma, Del Mestre. All: Esposito
Bielorussia: Makarevich, Bokach, Liatsetski, Ilyin, Miranovich, Bryshtsel, Slavutsin, Karpau, Alesh, Savich, Zhechko, Kanstantsinau. All: De Sousa
Arbitri: Eiriz (Spagna) e Benchabane (Francia)
Marcatori: 7’pt rig. Zurlo (I), 11’pt Karpau (B); 9’st rig. Gori (I); 5’tt Bryshtsel (B), 8’tt Gori (I), 9’tt Marrucci (I)
Ammoniti: Frainetti, Gori (I), Miranovich, Bryshtsel (B)
Espulso: al 5’tt Palmacci (I)
Nei primi minuti Gori riesce a guadagnarsi un paio di calci da fermo da posizione invitante. In un’occasione colpisce in pieno l’incrocio dei pali, una costante per l’agile attaccante azzurro in questo torneo. Al 4’ lo imita Palmacci con un destro a giro, ancora i legni sulla strada dell’Italia che ne ha collezionati a decine in queste sei partite. Del Mestre si dimostra sempre attento in ogni momento del match neutralizzando due iniziative degli avversari. Al 6’ Zurlo serve un pallone delizioso a Frainetti che spreca malamente da posizione invitante. L’attaccante del Catania ha l’argento vivo addosso, un avversario lo ferma con le cattive, è rigore per gli azzurri. Zurlo mantiene il sangue freddo, spiazza il portiere bielorusso e porta in vantaggio i suoi. La Bielorussia difende bene e corre tanto. Al 10’ Platania s’immola evitando un serio pericolo. Due tiri liberi azzurri non sortiscono effetto, all’11 arriva la doccia fredda. Uno scambio rapido e stretto tra due bielorussi permette a Karpau d’infilare Del Mestre da pochi passi. Il risultato torna in parità proprio sul filo della sirena che decreta la fine del primo tempo. Ad inizio ripresa un miracolo di Spada evita il doppio colpo ferale per gli azzurri. L’Italia non deve calare d’intensità, la Bielorussia punta tutto sulla corsa e la fisicità. Palmacci cerca un varco ma c’è sempre un avversario che riesce a metterci la gamba. Appena gli azzurri si scoprono i bielorussi affondano con ripartenze veloci, Spada non si fa sorprendere. Zurlo tormenta la difesa avversaria. La gara è molto muscolare, lo dimostrano i cartellini gialli presi dagli attaccanti Gori e Palmacci che pressano gli avversari fin dalla loro area. Gli interventi al limite dei bielorussi producono quanto sperato dagli italiani, Gori viene letteralmente abbattuto in area al 9’ e l’arbitro concede il rigore. Il trapezista del beach non sbaglia e riporta avanti gli azzurri. Qualche istante e Ramacciotti salva di testa sulla linea una conclusione di Savich, un intervento che vale un gol. Nel giro di un minuto Spada compie due veri e propri miracoli, è il momento più difficile degli azzurri, l’estremo difensore del Terracina custodisce il vantaggio dell’Italia. Si va al terzo tempo con il cuore in gola, un brivido per parte scuote le squadre. Al 5’ Palmacci in allungo infila la porta avversaria, l’arena esplode ma l’arbitro strozza in gola l’urlo dei tifosi annullando la rete per una carica del pontino su Makarevich. Su rovesciamento di fronte Bryshtsel effettua una rovesciata poderosa, la sfera prende un rimbalzo bizzarro superando Del Mestre. Si torna sul pari, si scaldano gli animi, ne fa le spese Palmacci che viene espulso dalla panchina. In un minuto la gara ha cambiato completamente l’inerzia, gli azzurri devono mantenere la calma per giocarsi il resto della gara con tutta la lucidità possibile. All 8’ l’episodio che fa esplodere l’arena, Marinai trova a memoria Gori a centro area, l’attaccante viareggino si coordina e in mezza rovesciata segna il nuovo vantaggio azzurro. Passa un minuto e la sorte torna a sorridere ai ragazzi di Esposito. Marrucci con un tiro libero da una distanza siderale coglie la cunetta giusta, la sfera s’impenna e supera Makarevich. L’Italia si riporta avanti di due lunghezze. Del Mestre blinda il risultato, non c’è più tempo, esplode il pubblico di Jesolo, può partire la festa dell’Italia che vola al Mondiale.
2^ FASE – REGOLAMENTO E CALENDARIO
Gruppo 1) Italia, Bielorussia, Polonia, Estonia
Gruppo 2) Spagna, Ucraina, Francia, Turchia
Gruppo 3) Russia, Romania, Germania, Grecia
Gruppo 4) Svizzera, Inghilterra, Azerbaijan, Ungheria
Le prime di ogni girone si qualificano per la FIFA Beach Soccer World Cup 2015 in programma in Portogallo.
Le prime classificate di ogni girone giocano le semifinali e la finale per determinare le prime quattro posizioni.
Le seconde classificate di ogni girone giocano le semifinali e finali per determinare i posti dal 5^ all’8^.
Le terze classificate di ogni girone giocano le semifinali e finali per determinare i posti dal 9^ al 12^.
Le quarte classificate di ogni girone giocano le semifinali e finali per determinare i posti dal 13^ al 16^.
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CALENDARIO 2^ FASE
Mercoledì 10 settembre
1^ giornata – Gruppi 2^ fase
Gruppo 1) Bielorussia-Polonia 2-8 Estonia-Italia 3-8
Gruppo 2) Ucraina-Francia 5-1 Turchia-Spagna 3-6
Gruppo 3) Romania-Germania 3-2 dcr (2-2) Grecia-Russia 0-3
Gruppo 4) Inghilterra-Azerbaijan 5-4 d.e.t. Ungheria-Svizzera 3-6
Giovedì 11 settembre
2^ giornata – Gruppi 2^ fase
Girone 1) Bielorussia-Estonia 3-2 Italia-Polonia 5-3 d.e.t.
Girone 2) Ucraina-Turchia 6-4 Spagna-Francia 5-4
Girone 3) Romania-Grecia 7-4 Russia-Germania 2-0
Girone 4) Inghilterra-Ungheria 2-5 Svizzera-Azerbaijan 4-2
Venerdì 12 settembre
3^ giornata – Gruppi 2^ fase
Girone 1) Polonia-Estonia 5-6 Italia-Bielorussia 4-2
Classifica: Italia 8 punti; Bielorussia 6; Estonia 3, Polonia 0
Girone 2) Francia-Turchia 1-2 Spagna-Ucraina 10-9 d.c.r. (6-6)
Classifica: Spagna 7 punti; Ucraina 6; Turchia 3; Francia 0
Girone 3) Germania-Grecia 6-2 Russia-Romania 5-2
Classifica: Russia 9 punti; Romania 4; Germania 3, Grecia 0
Girone 4) Azerbaijan-Ungheria 3-4 d.e.t. Svizzera-Inghilterra 8-3
Classifica: Svizzera 9 punti; Ungheria 5; Inghilterra 2; Azerbaijan 0
Sabato 13 settembre
h 9:00 Francia-Polonia
h 10:15 Azerbaijan-Grecia
h 11:30 Turchia-Estonia
h 12:45 Germania-Inghilterra
h 14:00 Ungheria-Bielorussia
h 15:15 Ucraina-Romania
h 16:30 Svizzera-Spagna
h 17:45 Russia-Italia
Domenica 14 settembre
Finale 15-16 posto h 9:00
Finale 14-13 posto h 10:15
Finale 11-12 posto h 11:30
Finale 9-10 posto h 12:45
Finale 7-8 posto h 14:00
Finale 5-6 posto h 15:15
Finale 3-4 posto h 16:30
Finale 1-2 posto h 17:45
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CLASSIFICHE 1^ FASE
Gruppo A - Classifica: Italia 7 punti; Inghilterra 6; Grecia 3; Moldavia 0
Gruppo B - Classifica: Russia 6 punti; Bielorussia 3; Turchia 0
Gruppo C - Classifica: Spagna 9 punti; Azerbaijan 6; Rep. Ceca 3; Bulgaria 0
Gruppo D - Classifica: Svizzera 9 punti; Francia 6; Estonia 3; Slovacchia 0
Gruppo E - Classifica: Ucraina 9 punti; Germania 6; Norvegia 3; Lettonia 0
Gruppo F - Classifica: Romania, Polonia 6 punti; Ungheria, Austria 3
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