Beach Soccer, Spada: "Vogliamo le finali dell'Europeo"
lunedì 7 luglio 2014
Stefano Spada, portiere del Terracina Beach Soccer e della Nazionale, è molto soddisfatto dell'andamento della prima tappa della Euro Beach Soccer League a Catania: "Noi siamo felicissimi per le tre vittorie consecutive, cosa che nessuno era riuscito a fare prima, soprattutto in una competizione europea. Siamo a punteggio pieno, quindi penso che meglio di così non potessimo iniziare. La vittoria di tappa (svanita per differenza reti a vantaggio della Svizzera, ndr) fondamentalmente non conta. Il bilancio è super positivo, è importantissimo, come in tutte le manifestazioni, partire con un buon risultato, siamo stati bravissimi". Il numero uno della Nazionale parla poi del suo avvicinamento al beach soccer. "Ho iniziato da bambino a giocare a calcio a 11 e continuo a farlo d'inverno in Serie D con l'Imolese. Mi sono avvicinato al beach soccer per caso, poi è iniziata una passione e dal 2007 faccio parte della Nazionale. Spero di poter continuare più a lungo possibile soprattutto a difendere i colori della nazionale azzurra". Nella prima tappa la squadra di mister Esposito ha sconfitto la Russia campione del mondo, diventando ancora più consapevole delle proprie forze: "Loro davvero sono una squadra fortissima, abbiamo fatto una grande gara e abbiamo meritato la vittoria. A livello di consapevolezza ci ha aiutato, ma dobbiamo cercare di mantenere l'umiltà che ci ha contraddistinto fino a oggi e non sottovalutare nessuna gara a livello internazionale, perché tutte le squadre sono competitive". Uno stimolo ulteriore non trascurabile è rappresentato dal fatto che le migliori sei qualificate alle Superfinal andranno a giocare i primi Giochi Olimpici Europei che si terranno a Baku nel 2015: "Per molti di noi, che hanno giocato al massimo in Serie D o in Serie C, avere l'obiettivo di giocare una manifestazione di questo tipo è uno stimolo grande per cercare di centrare questa qualificazione alle finali europee, che porterebbe ai Giochi Olimpici Europei. Noi ci siamo posti l'obiettivo di fare il massimo anche in Ungheria, anche se incontreremo squadre importanti come Germania, Portogallo e Ucraina. Sarà difficile centrare un altro punteggio pieno, però ce la metteremo tutta e ci stiamo allenando duramente tutto il giorno sia con la Nazionale che con le rispettive squadre di club". Infine la chiusura su chi sono i suoi portieri preferiti in Serie A, Buffon a parte: "Ho un debole per un portiere italiano non più giovanissimo, che si è imposto un po' tardi: Pegolo del Sassuolo, che ha fatto gli ultimi due-tre anni a un livello mostruoso. Tra i giovani, mi piace tantissimo Francesco Bardi, il portiere dell'Under 21. Spero che riuscirà a giocare anche quest'anno con continuità in Serie A, perché è il futuro dei portieri italiani".