Belli scatenata, riscatto Italia: Svezia battuta 9-3 nella seconda amichevole
Dopo il ko di misura nel primo test, le Azzurre si prendono la rivincita: a Vetlanda la giocatrice del Kick Off firma cinque gol. A segno anche Grieco, Pomposelli, Barca ed Exanamercoledì 3 aprile 2019
La nazionale italiana femminile di futsal ottiene uno splendido riscatto e vince la seconda amichevole contro la Svezia. Dopo la sconfitta di misura di martedì in gara-1, le ragazze di Francesca Salvatore non danno scampo alle avversarie e si impongono con un rotondo 9-3 all’Iscar Arena di Vetlanda: la protagonista assoluta delle Azzurre è Federica Belli, autrice di cinque gol. Le altre reti portano la firma di Alessia Grieco, Arianna Pomposelli, Cecilia Barca e Jessica Exana.
Il Ct Salvatore conferma Mascia tra i pali e parte con un quartetto formato da Bruna Borges, capitan D’Incecco, Belli e Troiano. La giocatrice del Kick Off è scatenata: prima impegna il portiere avversario Olsson, poi nello spazio di 80 secondi trova due gol di sinistro che incanalano la sfida sui binari ideali per le azzurre.
Coppari sfiora il tris, che arriva a metà primo tempo grazie a Grieco: il talentino della Lazio finalizza uno schema da angolo. L’Italia accusa un piccolo passaggio a vuoto, che porta a due reti dalle scandinave, firmate da Arvidsson e Aguilar; in mezzo c’è l’infortunio a Mascia, costretta a lasciare il campo e sostituita da Dibiase.
Ma è la serata di Belli. La giocatrice siciliana prima concretizza un altro schema da angolo, poi su lancio della compagna di club Dibiase batte ancora il numero 1 di casa, sempre con il sinistro: si va all’intervallo con le ragazze di Salvatore avanti 5-2. Chi si aspetta un calo nella ripresa, è presto smentito. Sono trascorsi appena 12 secondi quando Pomposelli chiude sul secondo palo sul grande assist di Borges e firma il sesto gol.
Belli ruba un altro pallone e realizza il settimo gol, firmando il pokerissimo personale. La nazionale di Bajraktarevic trova un altro gol con Vaseghpanah, ma Barca su assist di D’Incecco ed Exana chiudono la sfida sul 9-3 per le Azzurre: per la Svezia sono vani gli attacchi con Hjelm portiere di movimento. Per l’Italia è una splendida rivincita.
“Sono molto contenta, al di là del risultato”, spiega a caldo Salvatore, “Obiettivamente quello di questa sera è un punteggio che parla da solo e rispecchia perfettamente il gioco espresso in campo dall’Italia: le ragazze hanno fatto quello che dovrebbero fare in tutte le partite, essere concrete ogni qual volta si trovano davanti alla porta avversaria. La gara di oggi si è aperta subito ed è andata in discesa, le avversarie hanno capito il nostro potenziale: abbiamo tenuto testa sotto l’aspetto dell’intensità mentale, siamo state ordinate. La vittoria assume ancora più importanza perché la Svezia è un’ottima realtà in forte crescita, è stata una gara fisica con tanti contrasti fino al fischio finale. C’è tanta soddisfazione, ma come non mi abbattevo ieri, non mi esalto oggi. Anche se abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissate: questo è un passo in più nel processo di crescita della nazionale femminile”.
SVEZIA-ITALIA 3-9 (2-5 p.t.)
SVEZIA: Olsson, Lundblad, Jansson, Bagger, Hjelm, Eljas, Alfredsson, Chamoun, Arvidsson, Aguilar, Vaseghpanah, Kenk, Stegius, Mansson. Ct. Bajraktarevic
ITALIA: Mascia, Bruna Borges, D’Incecco, Belli, Troiano, Pomposelli, Coppari, Barca, Luciani, Mansueto, Exana, Ferrara, Grieco, Dibiase. Ct. Salvatore
MARCATRICI: 1'05'' p.t. e 2'26'' Belli (I), 9'37'' Grieco (I), 13' Arvidsson (S), 16'34'' Aguilar (S), 17'42'' e 18'24'' Belli (I), 00'12'' s.t. Pomposelli (I), 1'34'' Belli (I), 10'33'' Vaseghpanah (S), 14'50'' Barca (I), 19'50'' Exana (I)
ARBITRI: Ademir Adic, Mirsad Sela, Daniel Saren CRONO: Stefan Andrade