BILANCIO POSITIVO PER L'UNDER 16 ANTONIO ROCCA:"VIVAIO RICCO E INTERESSANTE
venerdì 5 gennaio 2007
Il Torneo di Natale di Coverciano ha rappresentato una tappa chiave nel lavoro di analisi, sviluppo e programmazione delle Squadre nazionali giovanili. Lo staff tecnico azzurro guidato da Antonio Rocca ha monitorato nell'occasione un folto gruppo di atleti: 22 calciatori della classe '91, candidati a costituire da luglio il nucleo della Nazionale Under 17, e ben 66 della classe '92, che inizieranno il percorso nella Under 16. Antonio Rocca traccia un bilancio su quanto emerso dagli appuntamenti che hanno caratterizzato l'attività nella parte conclusiva del 2006. "Il Torneo di Natale è un momento topico per verificare la qualità dei selezionati, in particolare il folto gruppo del '92 che inizia a muovere i primi passi concreti nel contesto delle Squadre Nazionali. Si tratta - sottolinea Rocca - di acquisire informazioni sui ragazzi non soltanto relativamente al grado di preparazione tecnica, ma anche sul piano della personalità attraverso test di carattere psico-attitudinale, l'analisi comportamentale e del rispettivo percorso scolastico per capire quanto siano predisposti all'apprendimento, e mettere quindi in atto un lavoro che nell'arco di 4/5 anni ci consenta di valutarne il talento potenziale".Di grande interesse i prossimi appuntamenti previsti per l'Under 16, in procinto di chiudere un ciclo propedeutico di fondamentale importanza. "Il gruppo del '91, con il quale abbiamo disputato nel novembre scorso l'8° Torneo Val de Marne conquistando un ottimo secondo posto dietro la Svizzera, tornerà in Francia ad aprile per partecipare al prestigioso '35éme Mondial Montaigu' - afferma Rocca - "una sorta di 'mundialito' dove avremo l'opportunità di confrontarci con scuole calcistiche provenienti dai cinque continenti. Una competizione che ritengo molto interessante in funzione dell'esperienza che i calciatori potranno acquisire, in vista del passaggio alla Under 17 e dunque ad una attività internazionale strutturata su parametri di livello più elevato". Proprio dalla Federazione transalpina, e in particolare dal presidente del Comitato del Distretto Val de Marne, Thierry Mercier, sono giunti alla delegazione italiana rappresentata da Azelio Rachini e Giancarlo Antognoni "i più vivi apprezzamenti per l'attitudine esemplare manifestata durante il torneo", come si legge nella nota ufficiale. Un bilancio dunque positivo sintetizzato così dall'allenatore azzurro: "Ci sono tutte le premesse per garantire al calcio italiano continuità e qualità dalla base".