Nazionale A

Buffon: “Contro l’Olanda ottimo approccio, ma ora testa alla Norvegia”

sabato 6 settembre 2014

Buffon: “Contro l’Olanda ottimo approccio, ma ora testa alla Norvegia”

Alle 16 si è presentato nella sala stampa di Coverciano il capitano Gianluigi Buffon. Dopo il 2-0 di Bari contro l’Olanda, il portiere azzurro è già concentrato sulla sfida alla Norvegia di martedì 9 settembre: “La Norvegia è una nazionale che conosciamo. Ha attraversato un buon periodo negli anni passati, mentre negli ultimi tempi ha fatto un po’ di fatica in più, ma merita grande rispetto. E’ una squadra fisica, molto forte nel gioco aereo, una caratteristica che a volte ci ha creato qualche problema. Negli ultimi anni comunque il calcio si è uniformato, rispetto al passato quasi tutte le squadre giocano più palla a terra”. Buffon fa quindi un passo indietro, tornando sulla partita di Bari e sulle dichiarazioni post Mondiale: “Abbiamo sicuramente dato una bella risposta in una gara insidiosa, perché essere sul 2-0 dopo otto minuti contro una squadra come l’Olanda significa avere avuto un ottimo approccio alla partita. Prima le amichevoli creavano allarmi, stavolta siamo riusciti a fare bene. Alle dichiarazioni seguite alla sconfitta con l’Uruguay è stata data un’importanza superiore a quella che avevano. Erano parole dette a caldo, in un momento di grande confusione e coinvolgimento per l’eliminazione”.  Quindi l’attenzione si sposta sul nuovo ct Antonio Conte. Buffon non nota differenze rispetto all’approccio avuto tre anni fa, quando è approdato sulla panchina della Juventus: “Il Conte di tre anni fa è lo stesso di adesso. I suoi concetti calcistici e il suo modo di trasmetterli sono unici e speciali. Se ha accettato la panchina della Nazionale è perché crede di poter fare qualcosa di unico e straordinario. Se dovessi aggiungere una caratteristica alle prerogative indicate dal ct per questa Italia, direi il talento: nei momenti importanti può fare la differenza”. Sugli attaccanti attualmente in rosa il portiere azzurro esprime un giudizio estremamente positivo: “Zaza non mi ha sorpreso, mi è sempre piaciuto e ho sempre ricevuto un’ottima impressione anche quando ci ho giocato contro da avversario. Comunque tutti i ragazzi in attacco mi hanno colpito per la dedizione che ci mettono in allenamento e per la grande voglia di migliorare”. Sulla presenza di Claudio Lotito nel capoluogo pugliese, il capitano non si dice sorpreso: “Lotito non entra negli spogliatoi e se ci sta vicino comunque non ci vedo nulla di male, anche perché è avvenuto anche in passato. Noi abbiamo il dovere di essere concentrati solo sul campo per riscattare il Mondiale”. Giuseppe Rossi ieri si è operato al ginocchio destro in Colorado. Buffon ci tiene a fargli gli auguri di pronta guarigione: “Rossi è un ragazzo con cui ho grande sintonia. Gli faccio un grande in bocca al lupo, con l’augurio che recuperi  in modo sereno e senza fretta”. A una giornalista norvegese che gli fa i complimenti per il suo modo di interpretare l’inno nazionale, il capitano risponde così: “Per me è sempre un grande onore rappresentare la mia nazione”.