Nazionale A

Buffon suona la carica: “E’ il momento di ritrovare certezze e vittorie”

martedì 11 agosto 2009

Buffon suona la carica: “E’ il momento di ritrovare certezze e vittorie”

“La Confederations è stata una delusione, ci ha creato dubbi e dato risposte negative. Ora serve tutto il contrario: dobbiamo ritrovare certezze, vittorie e una squadra che faccia bella figura”: Gigi Buffon, uno dei punti fermi della Nazionale di Lippi, riassume così lo stato d'animo della squadra, poche ore prima della partenza per la Svizzera dove domani sera è in programma la prima amichevole della stagione. “Siamo motivati - dice il portiere - vogliamo festeggiare nel modo migliore il record di presenze di Cannavaro. Speriamo che i giovani ci regalino qualche sorpresa. Sono educati, rispettosi, si vede che arrivano da club importanti. E noi vecchi vogliamo dare certezze. Anche se all'estero c'è più rispetto. Per esempio, dopo la partita contro l'Aston Villa, i giocatori inglesi si sono avvicinati per farmi i complimenti, per dirmi che mi considerano una leggenda. Questo mi inorgoglisce. Poi arrivo in Italia e c'è chi si chiede perchè noi vecchietti siamo ancora in Nazionale. Da noi c’è un grosso problema di mentalità e di non rispetto per il passato”.
Gigi Buffon è una delle certezze di una Nazionale che cerca riscatto. “Le prossime gare, se non saranno un esame, dovranno comunque dare risposte positive. Non possiamo prendere sotto gamba nessun impegno”.
Buffon resta ottimista e crede nel gruppo che Lippi sta cercando di portare in Sudafrica. “Sarà una stagione importante. Ricordo che, quando partimmo per la Germania, avevamo una possibilità su due miliardi di vincere il Mondiale e quindi, se anche il mister ha detto che adesso sono una su un miliardo, abbiamo maggiori chance di tre anni fa”.
Da Gigi Buffon ad Angelo Palombo. Non è uno dei nuovi, è nel gruppo già da qualche tempo, ma ai Mondiali non c'era e spera di esserci fra un anno. "Vivo bene questa nuova avventura con l'Italia, come la vivo sempre quando indosso la maglia azzurra - spiega il centrocampista doriano -. Non ho mai avuto paura di perdere questa maglia, così come non ce l'avevo quando ero infortunato, non per presunzione, ma perchè ho uno spirito forte. Mi rilancerò e ci rialzeremo con questa squadra, come sempre e' accaduto in passato”.